Comano terme. Si profilano ritardi nella realizzazione del campeggio sito nell’area camper all’entrata del centro per chi proviene da Tione.

Il motivo deriva non dalla burocrazia sottesa a questo tipo di intervento, quanto dal prezziario che scoraggerebbe le ditte appaltanti a compiere i lavori prescritti. E’ successo che a fronte di una base d’asta per la realizzazione dell’area camper di 560 mila euro sono giunte solo tre offerte, di queste per motivi tecnici solo due quelle valide.

Ma di queste due, la prima (vincitrice col ribasso del 10 %, la ditta Valentini di Porte di Rendena), non ha mai nemmeno cominciato a “cantierizzare” la zona camping: dopo le pressanti richieste comunali a cominciare i lavori, tutte cadute nel vuoto, i giorni scorsi la giunta comunale di Comano Terme ha deciso di affidare i lavori alla seconda classificata, la Green scavi di Vallelaghi.

«Ora siano in attesa di una risposta da Green scavi, sperando che finalmente si dia inizio ai lavori in tempo per la stagione turistica», afferma l’assessore ai lavori pubblici nonché vicesindaco, Christian Giongo. «La nostra speranza è che la ditta accetti di cominciare i lavori e non ci costringa a rifare la gara. Sarebbe uno spreco di tempo davvero inutile», puntualizza. La nuova area camper sarà dotata di 50 piazzole, servizi sanitari, parco giochi, servizi docce, parco giochi per bambini.

Da tempo il Comune di Comano Terme aveva individuato anche attraverso lo strumento del Masterplan un’area adatta allo scopo, al posto del vecchio campo sportivo lungo il corso della Sarca verso Tione.

In particolare si era parlato di un utilizzo con diversa destinazione di alcune particelle in Ponte Arche, offerte dalla famiglia Cattoni, da vecchio campo di calcio a area camper, soluzione ritenuta ottimale e necessaria per il turismo locale. G.RI.