COMANO TERME. «La prossima giunta provinciale si prenda carico del problema della circonvallazione di Ponte Arche, ponendola tra le priorità della programmazione provinciale riguardo ai futuri interventi viabilistici!» L’appello alla giunta provinciale che si insedierà dopo le elezioni del 21 ottobre di prendere in carico la tanto attesa circonvallazione di Ponte Arche è l’atto politico più importante approvato dal civico consesso termale negli ultimi tempi. E all’unanimità. L’appello è contenuto nella mozione presentata dalla maggioranza ma sostanzialmente bipartisan circa il tormentone della circonvallazione, l’opera promessa dalla Provincia una decina d’anni fa ma ancora sulla carta a causa dei tagli alle risorse disponibili sul bilancio. Il sindaco Fabio Zambotti, ribadito come l’attuale situazione non sia più sopportabile né per i residenti né per i turisti per l’incremento esponenziale del traffico oltre che per tutti coloro che transitano per Ponte Arche nelle due direzioni, ha sostenuto la bontà della scelta di spostare l’asse viario principale, che taglia longitudinalmente l’abitato di Ponte Arche, non solo per la vivibilità ma anche per agevolare lo sviluppo del fondovalle, che «rischia seriamente di essere vanificato insieme ai grandi investimenti fatti ed ancora in corso sia nel settore economico che in campo sociale...» Entusiastico l’appoggio della Lega, che per bocca di Cinzia Parisi ritiene fondamentale risolvere il problema della circonvallazione.

In apertura le due interrogazioni del gruppo di minoranza Lega Trentino, relative all’Azienda consorziale Comano e al Ponte dei Servi. Insoddisfatta la Lega delle risposte del sindaco, la capogruppo ha chiesto per esempio «se mai alcun trasportatore gli ha mai riferito di farsi il segno della croce prima di attraversare il Ponte dei Servi?»

Per quanto riguarda le dimissioni volontarie di Julian Collini, nel 2015 candidato-sindaco della Lega contrapposto al sindaco attuale, Fabio Zambotti, il civico consesso ha salutato la subentrante, la prima dei non-eletti in lista, l’insegnante Maria Grazia Sottini da Ponte Arche, originaria di Fiavé. «Ne sono orgogliosa e fiera perché credo che se lo meriti e possa dare un buon contributo all'interno del gruppo di minoranza» ha commentato la capogruppo Parisi.

In consiglio sono infine approdate le autorizzazioni al rilascio del permesso di costruire in deroga di due aziende agricole, passate all’unanimità: l’azienda San Giuliano dei fratelli Fustini per un silos di stoccaggio materie prime per l’alimentazione zootecnica, e l’azienda Agreste di Augusto Reversi snc per un nuovo impianto tecnico di insilaggio per mangimi a scopo zootecnico: quest'ultima realizzerà un impianto per la lavorazione di mangimi biologici e creerà almeno 5 posti di lavoro. Segno che queste aziende credono nell'innovazione, porteranno e produrranno lavoro che come ben sappiamo di questi tempi non è cosa facile. (g.ri.)