pieve di bono 

Aperta la circonvallazione che farà evitare le frazioni

PIEVE DI BONO. Gli oltre 6 mila veicoli che quotidianamente attraversano le frazioni di Pieve di Bono, sulla statale del Caffaro, possono da ieri bypassare il centro abitato usufruendo della nuova...



PIEVE DI BONO. Gli oltre 6 mila veicoli che quotidianamente attraversano le frazioni di Pieve di Bono, sulla statale del Caffaro, possono da ieri bypassare il centro abitato usufruendo della nuova circonvallazione, che consentirà di migliorare notevolmente la vivibilità della zona. Il nuovo percorso, inaugurato ieri mattina, parte dall’abitato di Cologna, con una rotatoria di raccordo alla viabilità locale, dalla quale si accede alla galleria “Castel Romano” lunga circa un chilometro che porta poi a una seconda rotatoria e a un ponte ad arco, “Viadotto Adanà”, e infine a un’altra rotatoria che si ricollega alla statale del Caffaro. Lo sviluppo totale del tracciato è di circa 3.875 metri. «Grazie all’Autonomia - ha detto il presidente della Provincia Ugo Rossi, prente all'inaugurazione - i cittadini possono decidere direttamente come utilizzare le risorse pubbliche a nostra disposizione. Quest’opera è un esercizio positivo di autogoverno, anche perché le imprese che vi hanno lavorato lo hanno fatto in accordo con il territorio, al fine di creare meno disagio possibile e di finire il tutto più velocemente». I lavori di realizzazione della circonvallazione sulla statale 237 del Caffaro nel Comune di Pieve di Bono, dell’importo complessivo di circa 36 milioni e 255 mila euro, erano iniziati il 22 agosto 2016.













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