Aiuto concreto allo studio con i bandi della Comunità
Tione, l’assessore Simoni: «L’iniziativa, come lo scorso anno, premia anche il merito degli studenti». Nel 2016 accolte 82 domande per 170 mila euro
TIONE . Con i tempi che corrono ogni aiuto economico alle famiglie è ben accetto, per questo la Comunità di Valle delle Giudicarie si è attivata anche quest'anno a garantire un sostegno economico alle famiglie con figli che studiano lontani da casa. Spiega Michela Simoni, l'assessore all'istruzione della Comunità: «Il Diritto allo studio è una delle principali competenze gestite dalla Comunità e per sostenere gli studenti costretti a dimorare fuori famiglia per frequentare il corso di studio scelto, anche quest’anno la Comunità delle Giudicarie ha emesso gli appositi bandi per assegni di studio e per facilitazioni di viaggio, che costituiscono un valido aiuto per le famiglie che sono obbligate a dover pagare costi talora particolarmente onerosi. Un'iniziativa che, oltre a sostenere le famiglie, a partire da quelle con i redditi più bassi, premia anche il merito degli studenti, andando a valorizzare l'impegno di quei ragazzi che ottengono nel loro percorso di studi buoni risultati. Lo scorso anno la Comunità ha accolto 82 domande per un importo complessivo di contributo erogato di oltre 170 mila euro e anche per l’anno scolastico 2017 - 2018 la disponibilità è rimasta inalterata».
Gli assegni erogati dalla Comunità variano da un minimo di 50 euro ad un massimo di 3 mila e 500 euro e sono da impiegarsi per sostenere spese di tasse d'iscrizione, frequenza, libri di testo, trasporti, mensa, convitto e alloggio. Ne hanno diritto gli studenti giudicariesi con massimo 20 anni di età, iscritti alle superiori fuori dal territorio della Comunità, promossi nel precedente anno scolastico il cui coefficiente Icef famigliare non superi la soglia dello 0,3529.
Non è finita qui perché la Comunità garantisce anche "facilitazioni di viaggio" a quegli studenti della formazione professionale o delle superiori impossibilitati ad accedere al servizio di trasporto pubblico. Si tratta di contributi economici concessi a chi abita in zone non coperte dal servizio di trasporto pubblico se il tratto scoperto disti dall'abitazione almeno 3 km, a prescindere che ad effettuare il trasporto siano i famigliari dello studente o una persona esterna al nucleo famigliare.
Per fruire di queste opportunità, gli interessati, muniti della “domanda unica 2017” (Icef), devono completare il modulo raccolta dati e presentarsi personalmente al “Servizio Istruzione” della Comunità delle Giudicarie per la compilazione a mezzo di supporto informatico, richiedendo un appuntamento entro il 20 novembre (prenotazione al numero: 0465/339512). Le domande dovranno essere presentate entro le 17 di lunedì 11 dicembre. (s.m.)