Aggredito dall’orso nel Bleggio, la Lav chiede una perizia sulle ferite: «Scettici sulla versione della Provincia»
L’associazione scrive ai ministri della salute e dell'ambiente per ottenere chiarimenti
IL RACCONTO Il 33enne aggredito dall’orso: «Mi sono sdraiato a terra per proteggermi»
TRENTO. "Siamo molto scettici circa la ricostruzione della Provincia che in fretta e furia ha dichiarato l'orso colpevole preannunciando la sua condanna a morte, ma noi esigiamo maggiore chiarezza e trasparenza. Per questo motivo abbiamo scritto ai ministri della salute e dell'ambiente perché si disponga con la massima urgenza, una perizia sulle ferite riportate dall'uomo". Lo afferma - in una nota - il responsabile della Lav animali selvatici, Massimo Vitturi, intervenendo sull'aggressione ai danni di un 33enne avvenuta sabato scorso nella zona del Bleggio Superiore, in Trentino.
"Ai due ministri - si legge nelle nota - è stato chiesto di coinvolgere direttamente il Centro di referenza nazionale per la medicina forense veterinaria del Ministero della salute, istituito presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana, richiedendogli di fornire una perizia e un parere pro veritate circa la natura delle citate ferite e la loro effettiva riconducibilità ad un orso".
Secondo Vitturi, "cause e dinamica dell'incidente devono essere attentamente valutate per evitare che situazioni del genere si possano ripetere in futuro".