A Verdesina bando per gestire il multiservizio

Verdesina. L’amministrazione comunale di Porte di Rendena attende entro il 7 ottobre alle 12 proposte per affidare in gestione il bar con attività “multiservizio” e l’appartamento nell’ex Casa...


Walter Facchinelli


Verdesina. L’amministrazione comunale di Porte di Rendena attende entro il 7 ottobre alle 12 proposte per affidare in gestione il bar con attività “multiservizio” e l’appartamento nell’ex Casa Pizzini a Verdesina.

L’affidamento prevede di concedere gratuitamente la gestione della “sala bar” di 110 metriquadri, bagno e cucina a piano terra dove somministrare bevande (alcoliche e analcoliche) e pasti tradizionali, ma anche la vendita di prodotti locali e generi alimentari. Insieme alla locazione dell'appartamento del gestore di 60 metriquadri al secondo piano, composto di due stanze, cucina-soggiorno e bagno, al canone di 280 euro mensili.

Il bando con asta pubblica e criterio dell’offerta più vantaggiosa dell'affidamento dell'attività commerciale e delle strutture, è visionabile su sito e in Comune. Un'apposita Commissione comunale sarà chiamata a valutare le offerte tecniche e «punterà, afferma il sindaco Enrico Pellegrini a premiare originalità e fantasia, coraggio e passione del gestore» oltre alle altre caratteristiche necessarie per una buona gestione del locale «che porteranno un arricchimento personale e all'intera comunità di Porte di Rendena».

Il Comune strizza l’occhi ai giovani imprenditori «lasciando loro ampio spazio di manovra» per una struttura che dal classico bar-ristorante può trasformarsi in piccolo laboratorio e negozio «nel rispetto delle attività complementari secondo quanto previsto dalla disciplina provinciale vigente in materia di multiservizi». Il tutto con prodotti di qualità e chilometro zero, attenti all'artigianato locale e in collaborazione col Comune e le associazioni locali. Si apre alla possibilità che l'appartamento possa essere «sublocato per scopi turistici», visto che si trova sul percorso del sentiero "San Vili".

Infine, affermano a Porte di Rendena, l'affidatario potrà beneficiare dei contributi concessi dalla Provincia per l'attività di multiservizi e «fino a 10.000 euro concessi dal Comune come contributo di primo insediamento da spendere per attrezzature utili alla gestione dell'attività». Walter Facchinelli













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