A Madonna di Campiglio arriva il liceo dello sport
Il progetto. Verrà presentato mercoledì prossimo in un incontro pubblico al polo scolastico: una sezione del liceo Toniolo di Bolzano, il più medagliato d’Italia, dove ha studiato la Cagnotto
Madonna di campiglio. La notizia è di quelle che Madonna di Campiglio attendeva da circa 30 anni, tra progetti presentati, insabbiati, morti sul nascere e scippati da altre località. Questa invece pare proprio sia la volta buona per la scuola dello sport di Madonna di Campiglio, con un liceo ad indirizzo sportivo che possa supportare l’istruzione secondaria superiore dei ragazzi che svolgono attività agonistica. Sarà infatti il prestigioso liceo Toniolo di Bolzano (definita dai dirigenti Coni la scuola più medagliata d’Italia) a creare una sezione staccata del proprio Istituto nella località turistica rendenese. Il progetto verrà presentato a Campiglio a tutte le associazioni sportive e alle famiglie della val Rendena, mercoledì prossimo 29 maggio alle 20.30 nell’aula magna del nuovo polo scolastico G.B. Righi, in località Palù.
Le modalità di insediamento le illustra la consigliera comunale di Pinzolo Monica Bonomini: «Tutto è partito dal fatto che sono oltre una decina i ragazzi che già frequentano il liceo Toniolo di Bolzano e, da qui, arrivare in due o tre anni ad una cinquantina di iscritti in valle il passo dovrebbe essere breve. Per il prossimo anno scolastico l’obbiettivo sarebbe arrivare a circa 20 iscritti – spiega – se contiamo tutti i ragazzi che praticano agonismo, o che sono scritti alle varie società sportive della valle. Il nuovo polo scolastico di Campiglio è sovradimensionato e così abbiamo ottenuto l’autorizzazione dall’Istituto Comprensivo Val Rendena alla disponibilità di alcune aule con ingresso indipendente e questo è stato un altro tassello per concretizzare questa importante opportunità per il paese».
Il liceo Toniolo di Bolzano è un prestigioso istituto parificato nato nel 1989, dove si sono formati atleti di prima grandezza. Oltre a Tania Cagnotto, atleti olimpici come Maicol Verzotto e Simone Giannelli, la campionessa di ciclismo su strada Elena Perrone, l'azzurra di sci nordico Barbara Antonelli, il tennista Misha Vassiliev, l'azzurro di pattinaggio su ghiaccio Marco Bertoldi, i ciclisti Kevin Leveghi e Pierre Paolo Penasa, uno stuolo di nazionali dell'hockey ghiaccio e diversi calciatori, tra i quali l’azzurrino Simone Boscolo. L’offerta formativa la descrive lo storico dirigente del Tonioli Esio Zaghet: «È quella di un liceo scientifico come gli altri e il 75% dei nostri allievi scrive all’Università – dichiara - all’idea di una sezione staccata a Campiglio stiamo lavorando da un paio d’anni, alla luce delle potenzialità degli atleti valligiani. Chi pratica sci a livello agonistico, per esempio, deve potersi allenare dove si scia, ma in zona ci sono pattinatori, campioni di snowboard, ciclisti e non solo, che potranno continuare ad aderire alle società di appartenenza».
I docenti arriveranno da Bolzano? «Per le materie più importanti saranno reclutati in zona, ma devono garantire quella flessibilità che lascia spazio agli allenamenti. Per le materie secondarie ci sarà un giorno di scarico in cui i ragazzi scenderanno a Bolzano. Ora si tratta di razionalizzare il calendario delle società sportive presenti sul territorio». Inizierete con una prima e una seconda liceo? «Vorremmo partire con il triennio al completo, l’edificio che ci ospita è garanzia di qualità e di sicurezza per una scuola che deve garantire tutti coloro che la vorranno frequentare. E in prospettiva dovrà diventare una scuola del territorio, noi stiamo avviando un’offerta che può avvalersi di un forte know how, ma quando l’organizzazione sarà consolidata noi avremo raggiunto i nostri obbiettivi».
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