Bagolino. Il 26 maggio per tutta Italia sarà l'"Election Day". In una singola giornata i cittadini saranno chiamati alle urne per rinnovare il Parlamento Europeo. In molte località però si andrà al voto anche per eleggere le nuove amministrazioni locali. È questo il caso di Bagolino, il Comune bresciano le cui storia e vicende si intrecciano da sempre con quelle di Storo, dove a sfidarsi saranno 2 liste, "Insieme per crescere. Bagolino e Ponte Caffaro" guidata da Gianzeno Marca e "Patto per Bagolino e Ponte Caffaro" capeggiata da Paolo Zangarini.

Legami molto forti

Bagolino, 3847 abitanti rilevati a dicembre 2017, vanta da sempre legami molto forti col Comune di Storo. Senza andare indietro di secoli, quando entrambe le municipalità appartenevano alla Pieve di Condino, le famiglie residenti sulle 2 sponde del torrente Caffaro si sono sempre mischiate fra loro. Una tendenza ben visibile osservando le 2 frazioni di Ponte Caffaro (lombarda) e Lodrone (trentina). Un occhio inesperto non saprebbe mai dire dove inizi l'una e finisca l'altra, e del resto ci sono persino abitazioni tagliate letteralmente in 2 dal confine. Vista la prossimità, anche fisica che li lega, i 2 Comuni condividono dunque numerose problematiche, a partire dalla viabilità di collegamento, funestata negli anni recenti dalle vicende relative al nuovo ponte sul Caffaro, realizzato e fin ora mai aperto, che molto hanno fatto e fanno discutere i cittadini, ma i legami vanno molto oltre estendendosi anche alla sfera economica e sociale. Inoltre, fra le questioni che legano Bagolino al Trentino figura senza dubbio anche la valorizzazione del lago d'Idro, che però interessa direttamente il Comune di Bondone.

I riflessi su Storo e Bondone

Nel complesso dunque è chiaro come le prossime elezioni avranno senza dubbio riflessi anche per Storo e per Bondone.

Le liste in corsa, come detto sono 2. "Patto per Bagolino e Ponte Caffaro" che rappresenta un po' la continuità rispetto alla maggioranza uscente del sindaco Gianluca Dagani cui vorrebbe succedere Paolo Zangarini. Gli sfidanti di "Insieme per crescere. Bagolino e Ponte Caffaro" invece propongono come futuro primo cittadino Gianzeno Marca, il quale punta molto sulla crescita derivante dallo sviluppo del turismo.

Vista da fuori la partita pare equilibrata. Una sola cosa è certa. In ogni caso, dopo 5 anni in cui a Bagolino è mancata l'opposizione, il consiglio comunale tornerà ad essere teatro del contraddittorio democratico. S.M.