Scoperto autista abusivo a Tione: portava turisti in aeroporto su un van con targa lituana
L'uomo è un cittadino ucraino, australiani i passeggeri che avevano prenotato la corsa da Madonna di Campiglio a Milano. La polizia locale delle Giudicarie ha scoperto il caso irregolare di noleggio con conducente: guidatore sanzionato e mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo
TIONE. Van tedesco, targa lituana, autista ucraino, passeggeri australiani: la polizia locale delle Giudicarie ha scoperto un "intrigo internazionale", un caso di noleggio abusivo con conducente.
Nei pressi di Tione, gli agenti hanno fermato il veicolo durante una normale attività di controllo e i successivi accertamenti hanno permesso di risalire alla curiosa vicenda nata dall'ordine dei turisti del continente rosso, che aveva richiesto un servizio di trasporto personalizzato da Madonna di Campiglio a Milano.
La famiglia aveva effettuato una regolare prenotazione, con tanto di pagamento tracciato.
Il conducente non era in possesso delle necessarie autorizzazioni per svolgere attività di noleggio con conducente, né di un regolare contratto di lavoro. Il veicolo non era adibito allo scopo ed è stato sottoposto a fermo amministrativo.
L'autista è stato sanzionato (la multa ammonta a qualche centinaio di euro, ma i problemi potrebbero essere altri) e un dettagliato rapporto è stato inoltrato ai comandi delle polizie locali e della guardia di finanza competenti sugli aeroporti di Malpensa ed Orio al Serio dove opera l'azienda che aveva accettato il servizio.
"Siamo impegnati nel contrastare fenomeni di illegalità in questo come in altri settori, principalmente per evitare episodi di concorrenza sleale. Ribadiamo l'importanza di affidarsi a operatori del settore autorizzati a fornire di servizi di trasporto, anche al fine di tutelare la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Invitiamo infine, sia i passeggeri che gli hotel e gli altri operatori turistici, a segnalarci eventuali situazioni sospette", si legge in una nota della polizia locale delle Giudicarie.