san lorenzo dorsino 

È il botanico Franco Pedrotti l’«uomo probo» del 2018

SAN LORENZO IN BANALE. L’uomo probo del 2018 si chiama Franco Pedrotti, è ecologo, botanico, professore emerito dell’Università di Camerino, nonché trentino doc. Sarà premiato quest’oggi, durante la...


di Graziano Riccadonna


SAN LORENZO IN BANALE. L’uomo probo del 2018 si chiama Franco Pedrotti, è ecologo, botanico, professore emerito dell’Università di Camerino, nonché trentino doc. Sarà premiato quest’oggi, durante la tradizionale “Festa della montagna”, a San Lorenzo Dorsino. Ed è un traguardo importante quello che raggiunge quest’anno il premio, arrivato alla decima edizione in val d’Ambiez: come sempre con lo scopo di premiare le personalità che nella loro vita, nella loro attività professionale o di volontariato si siano contraddistinte per particolari valori. Organizza l’Ars Venandi insieme con il comune di San Lorenzo Dorsino.

L’incontro per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento si terrà oggi a monte del rifugio Al Cacciatore in Val d’Ambiez, dove c’è l’Edicola Sacra del Cacciatore, opera in bronzo dell’artista don Luciano Carnessali.

Pedrotti, ottantaquattrenne, è professore universitario emerito ed ecologo, da sempre impegnato nella protezione della natura. Botanico insigne, è un punto di riferimento sicuro di incrollabile etica ambientalista. Con passione inesauribile ha formato innumerevoli validi discepoli, stimolato la costituzione e la difesa di parchi e riserve, con speciale attenzione ai parchi storici Gran Paradiso, Stelvio e Abruzzo. Ha creato la Riserva naturale di Torricchio (nel 1970) e prodotto innumerevoli studi e pubblicazioni, organizzando anche gli storici Convegni di Camerino (1980, 1990, 2000), che hanno consentito di lanciare e vincere l’epica “sfida del 10%” per salvare almeno un decimo del Bel Paese prima dell’avvento del Terzo Millennio.

Oggi la messa davanti all’edicola del cacciatore sarà celebrata del vescovo emerito mons. Luigi Bressan alle ore 11. Al termine la premiazione del prof. Franco Pedrotti e il ricordo nel decennale della morte di Mario Rigoni Stern, che proprio negli ultimi anni di vita aveva voluto salire in Val d’Ambiez, da parte dell’avvocato Luigi Olivieri. Così - proprio nel decennale della scomparsa dello scrittore di Asiago, molto attaccato al Trentino per le sue tradizioni e la sua cultura-, la premiazione del professor Pedrotti sembra particolarmente degna di plauso.













Scuola & Ricerca

In primo piano