BOLZANO

Gira in città con un disturbatore di frequenze (che inganna gli antifurti), bloccato dalla Polizia

Intervento della Squadra Mobile di Bolzano: denunciato un uomo trovato in possesso di uno "jammer", un disturbatore di frequenze, mentre osservava con particolare attenzione alcune auto in sosta



BOLZANO. Nella giornata di mercoledì 18 luglio, il personale della Squadra Mobile della Questura di Bolzano, durante un servizio finalizzato a prevenire e reprimere reati contro il patrimonio, ha denunciato un soggetto che si aggirava in città pronto a utilizzare un dispositivo noto come “jammer”, prodotto il cui uso è consentito solo alle forze di polizia o esclusivamente per scopi militari.

In particolare l’uomo, un cittadino croato di 53 anni, è stato notato dagli operatori di polizia mentre osservava con attenzione alcune auto in sosta. Fermato dagli agenti, a seguito di un sommario controllo del borsello, è stato rinvenuto uno “jammer”. Tale strumento è un disturbatore di frequenza utilizzato per inibire trasmissioni in radiofrequenza. A secondo del tipo di utilizzo il jammer funziona a diverse frequenze inondando l’ambiente di onde radio che hanno il solo scopo di “sovrastare” e quindi disturbare i segnali di trasmissione.

Nello specifico le pratiche di “jamming” vengono spesso impiegate per “mettere a tappeto” molti sistemi di antifurti in particolar modo gli antifurti satellitari di autoveicoli per disturbare i segnali GSM e GPS, ma è in grado anche di eliminare il segnale del cellulare e di disturbare le radiofrequenze di altri sistemi elettronici.

Il cittadino croato è stato denunciato, in stato di libertà, alla locale Autorità Giudiziaria.













Scuola & Ricerca

In primo piano