l’indagine

Giallo di Terento, attesi i risultati del Ris sulle impronte digitali

Eventuali tracce sul Suv del ragazzo potrebbero dare indicazioni fondamentali per risolvere il caso che, a cinque giorni dalla tragedia, è ancora avvolto nel mistero



BOLZANO. Dovrebbero arrivare nelle prossime ore i risultati delle analisi effettuate dal Ris sul fuoristrada di Aaron Engl. Eventuali impronte sul Suv del ragazzo potrebbero dare indicazioni fondamentali per risolvere il caso che, a cinque giorni dalla tragedia, è ancora avvolto nel mistero.

La morte di Aaron, trovato "semi-decapitato" nella mattinata di domenica scorsa a Terento, è stata collocata tra le 5 e le 6 del mattino: un orario compatibile con le abitudini del ragazzo, che aveva aperto un'azienda in proprio e sarebbe stato sempre operativo già prima dell'alba. La ferita sul collo sarebbe compatibile con quella provocata dalla lama di una motosega, trovata in prossimità del corpo.

Particolare, questo, che farebbe optare per un incidente, con il giovane rimasto vittima di un fatale contraccolpo, il cosiddetto kick back, mentre stava utilizzando l'attrezzo da lavoro con la lama che sarebbe finita contro la sua gola. Un'ipotesi che però non esclude le altre, soprattutto quella dell'omicidio su cui si stanno concentrando gli inquirenti.«Vogliamo la verità», l'appello della famiglia che dalla Procura ancora non riceve notizie su Aaron.

Il giovane lavorava come operaio forestale autonomo, viveva con la madre, il padre, un fratello maggiore ed una sorella minore nel maso Wieserhof di Terento.La sua morte ha destato molto sconcerto e dolore nel paese della Val Pusteria che sabato, alle ore 15, lo saluterà per l'ultima volta in occasione dei funerali.













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