Gatto selvatico fotografato nel Bellunese
Documentato dai carabinieri in servizio nel Parco delle Dolomiti
BELLUNO. La presenza di un esemplare di gatto selvatico, ripreso di notte da una «fototrappola» sui versanti dei Monti del Sole affacciati sulla val Cordevole, è stata documentata grazie all'impegno di un appuntato dei carabinieri del reparto in servizio nell'Ente Parco delle Dolomiti bellunesi.
La segnalazione conferma un primo avvistamento che risale al 2014 e rappresenta un dato naturalistico importante essendo il riscontro più «occidentale» della presenza dell'animale sulle Alpi orientali.
Il gatto selvatico, di abitudini notturne, vive nei boschi a prevalenza di latifoglie, a quote inferiori ai 1500 metri. Si nutre in prevalenza di piccoli mammiferi, ma preda anche anfibi, pesci e grossi insetti. La sua presenza, come quella di tutti i carnivori, animali all'apice delle catene alimentari, testimonia l'elevata qualità degli ambienti naturali.