le indagini

Furti in casa in val di Fiemme, il ladro seriale preso nel Lazio

Agiva con cappuccio, sciarpa e abiti neri. I carabinieri di Cavalese lo hanno rintracciato in provincia di Roma



TRENTO. Lo scorso gennaio aveva concretizzato almeno tre incursioni in abitazioni della Val di Fiemme ed era sospettato di avere messo a segno altri colpi sempre in quell’area. Denominatore comune delle azioni era risultato il modus operandi e il travisamento con cappuccio, sciarpa ed abiti neri, dettagli che non sono sfuggiti ai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Cavalese che sono riusciti comunque ad individuare il presunto responsabile delle azioni in un pluripregiudicato del “settore” , proveniente dall’est europea.

A seguito di una perquisizione domiciliare, gli investigatori del Norm (Nucleo operativo radiomobile) hanno acquisto alcuni importanti riscontri, tra cui l’occultamento di gioielli all’interno di un vasetto occultato nelle immondizie di casa.

Attraverso mirate attività tecniche, sono state ricostruite “passo passo” le modalità operative. Il quadro probatorio raccolto dai militari del Nucleo Operativo Fiemmese ha portato alla emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’indagato essendo stato ravvisato il pericolo di reiterazione del reato e l’effettiva possibilità di fuga.

Il ladro seriale che nel frattempo per timore di essere attenzionato dalle Forze dell’Ordine si era trasferito, è stato rintracciato e catturato in Provincia di Roma dagli stessi militari del Nucleo Operativo di Cavalese che si erano messi sulle sue tracce.













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