Furgone in panne vicino al casello di Egna: ma i finanzieri trovano hashish e cocaina
I finanzieri hanno tratto in arresto un venditore ambulante residente in Veneto. Sequestrati stupefacenti per un valore di 120mila euro sul mercato
BOLZANO. Un cittadino marocchino incensurato, residente in Veneto, è stato arrestato nella notte dalla Guardia di Finanza di Bolzano, perché trasportava, a bordo del proprio furgone tre chili di hashish e oltre un chilo di cocaina.
L'uomo, un venditore ambulante, è stato individuato da una pattuglia delle Fiamme Gialle impegnata in attività di controllo economico del territorio nei pressi del casello autostradale di Egna. I militari hanno notato il veicolo che, dopo essere uscito dal casello, procedeva con un'andatura incerta, per fermarsi, poco dopo, in un parcheggio in prossimità della barriera, con evidenti problemi meccanici.
Si sono, dunque, avvicinati al mezzo per verificare se l'autista avesse bisogno di soccorso. Quest'ultimo, dopo aver confermato che, in effetti, era in panne, ha tuttavia fermamente rifiutato l'intervento del carro attrezzi, asserendo di aver già contattato un conoscente, per essere recuperato.
L'atteggiamento particolarmente nervoso dell'uomo, il quale dichiarava di trasportare abiti per la vendita ambulante senza, però, fornire alcuna indicazione circa il luogo di destinazione, oltre che l'orario insolito, certamente non compatibile con l'attività commerciale asseritamente svolta, ha indotto i finanzieri ad eseguire un controllo più approfondito sulla merce trasportata.
L'ispezione dell'automezzo ha confermato i sospetti dei militari, consentendo il rinvenimento di un panetto di cocaina e di 30 panetti di hashish, nascosti in una busta di plastica occultata sotto gli indumenti ammassati sul pianale. L'uomo è stato, dunque, tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Bolzano. Lo stupefacente sequestrato, trasformato in singole dosi, avrebbe fruttato oltre 120.000 euro.