Fugatti scrive al ministro Cingolani: «Gestione trentina per i lupi»
Il governatore chiede mano libera dopo i numerosi avvicinamenti dei lupi ai centri abitati. Tra le misure, captivazione ed abbattimento
VALLAGARINA Lupo investito e ucciso da un treno a Serravalle
TRENTO. «Rilanciare e portare a termine il progetto di gestione sperimentale del lupo per la Provincia autonoma di Trento (dotata come noto di normativa ad hoc al riguardo) più volte richiesto ma ancora non concretizzatosi di fatto». Lo scrive il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, in una lettera inviata al ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani.
L'auspicio espresso nella lettera è che «si possa rendere concreto un percorso che porti a definire gli strumenti che la Provincia può mettere in atto al verificarsi di determinate situazioni e comportamenti confidenti da parte di un esemplare». Come ad esempio captivazione ed abbattimento.
Nella missiva, il cui oggetto riguarda la presenza dei lupi nelle vicinanze dei centri abitati, il presidente della Provincia ricorda come, su questo aspetto, all'amministrazione arrivino «numerosi appelli preoccupati da parte di sindaci che si fanno interpreti delle istanze della cittadinanza» e che «il fenomeno dell'avvicinamento dei lupi ai centri urbani è fonte di pericolo anche per i molti animali domestici che in questa stagione vengono custoditi nelle immediate vicinanze delle abitazioni».
Un tema del quale si è occupato recentemente anche il Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, dove gli amministratori locali hanno manifestato le paure dei loro cittadini, sottolineando l'importanza di una risposta da parte delle istituzioni competenti.