Fugatti: “Il Trentino rimane arancione”. Ma aumentano i controlli
Il presidente della Provincia: “L’indice Rt è sceso da 1,22 a 1,07 e il rischio è giudicato non alto dall’Istituto Superiore di Sanità”. Il commissario Lombardi: “Intensificheremo i controlli delle forze dell’ordine sulle strade”
TRENTO. Aumenta la diffusione del contagio e in Trentino e dunque si inaspriscono non solo le misure, stabilite dal governo per le aree arancioni, ma anche i controlli da parte delle forze dell’ordine. Il Commissario del governo Sandro Lombardi ha annunciato per i prossimi giorni la presenza di pattuglie sulle strade trentine, non solo nel capoluogo ma in tutta la provincia, per intensificare i controlli per il rispetto delle misure anti Covid.
Il Trentino rimane colorato di arancione anche per la prossima settimana, come ha confermato il presidente Maurizio Fugatti (“l’indice Rt è sceso da 1,22 a 1,07 e il rischio è giudicato non alto dall’Istituto Superiore di Sanità”) e dunque sono di fatto vietati gli spostamenti al di fuori dei confini del proprio Comune di residenza, eccezion fatta per motivi di lavoro o salute.
La decisione di intensificare i controlli è emersa durante un tavolo che si è svolto nella mattinata di venerdì 26 febbraio che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle varie forze dell’ordine per la stesura di un piano di azione.