Fugatti: “Il Trentino non può permettersi un altro inverno a zero”
Il governatore da Pinzolo: “Riusciremo a garantire la scuola in presenza, anche con i test salivari”
PINZOLO. "Per noi è determinate riuscire a far andare bene la stagione invernale. Il Trentino si sostiene con le tasse pagate, se ci fosse un altro inverno a zero come quello passato, non so come riusciremmo ad andare avanti". Lo ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti intervistato a Pinzolo, all’iniziativa della Lega con Matteo Salvini, dal giornalista Mario Giordano.
"L'anno prossimo vorrei poter dire che è stato un anno normale, che l'estate prossima è stata meglio del 2021 e che è stato un inverno normale", ha aggiunto il governatore.
Che ha affrontato anche il tema della scuola in presenza: “E' determinante per i giovani, ma noi ci riusciremo a garantirla", ha promesso Fugatti. Infine è importante permettere a quelle attività che sono state chiuse per tutti questi mesi di lavorare col Green pass, ha aggiunto il governatore.
Fugatti ha anche aggiunto che "il Trentino è stato territorio che ha chiuso meno le scuole durante le due ondate covid e nelle prove Invalsi gli studenti del Trentino sono risultati i migliori d'Italia. Quindi la scuola va garantita in presenza. E' stato potenziato il servizio di trasporto scolastico e abbiamo aumentato il numero di insegnanti. Finché rimaniamo in zona bianca o gialla il problema non si pone, se dovessimo diventare arancioni allora sì", ha spiegato Fugatti che però ha rassicurato sui numeri del contagio, con pochi letti ospedalieri occupati e nessun paziente in terapia intensiva. Comunque ha detto Fugatti "i test salivari, se sarà necessario per garantire la scuola in presenza, li faremo".