Fugatti, con M90 abbiamo agito nell'interesse della comunità e ci siamo mossi in modo trasparente
Il governatore e l’assessore Failoni hanno parlato in conferenza stampa. Fugatti: “Stiamo facendo quello che si ritiene si possa fare per la convivenza uomo-animale, tra cui il posizionamento di cartelli informativi e dei cassonetti anti-orso"
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TRENTO. "La volontà della Giunta provinciale di Trento in questa fase è di continuare a mantenere un profilo basso, perché sappiamo che ogni affermazione rischia di creare ulteriori tensioni. Le manifestazioni sono legittime però siamo convinti di aver agito nell'interesse della comunità trentina". Lo ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, in merito al corteo organizzato dagli animalisti per protestare contro l'uccisione dell'orso M90. "Né io né l'assessore Roberto Failoni ci sentiamo sotto pressione da parte di chi ci minaccia. Abbiamo totale fiducia nelle forze dell'ordine", ha quindi aggiunto Fugatti.
"Nel caso di M90 – precisa Fugatti – si trattava di un orso radiocollarato, su cui erano state fatte tutte le azioni di dissuasione che si potevano fare. Si sono verificate le condizioni per l'abbattimento considerato il rischio per la sicurezza pubblica, mentre in passato non si erano verificate le stesse condizioni. E sempre sarà così”.
"Crediamo - ha aggiunto Fugatti - di esserci mossi in modo trasparente e il lavoro delle nostre strutture e di Ispra è stato un percorso formale nel solco di quanto stabilito dalle norme. Va detto che stiamo facendo quello che si ritiene si possa fare per la convivenza uomo-animale, tra cui il posizionamento di cartelli informativi e dei cassonetti anti-orso".
Secondo quanto riferito dal governatore, il disegno di legge sull'abbattimento di otto esemplari per tre anni, per un totale di 24 esemplari, non verrà impugnato dal Governo. "È - ha commentato - un passo avanti sotto l'aspetto culturale della questione. C'è una comunità scientifica che dice che gli orsi ora sono troppi e il problema va affrontato".
"Non siamo preoccupati dallo slogan di boicottaggio del Trentino. I dati delle presenze turistiche del 2023 sono eccellenti". Ha detto durante la conferenza stampa l'assessore al turismo della Provincia di Trento, Roberto Failoni. "È chiaro - ha aggiunto l'assessore - che avere giornalisti della televisione di Stato che fanno dichiarazioni in questo senso ci preoccupa. Ma presto avremo un’organizzazione speciale sulle comunicazioni, coinvolgendo Comuni, Comunità di valle, parchi e imprese per l'informazione sulla presenza della fauna selvatica sul nostro territorio".