Folgaria, poliziotto salva sciatore in arresto respiratorio
E’ successo lo scorso weekend durante la tappa del circuito Freerider Ski Tour per persone con disabilità
TRENTO. Folgaria ha ospitato nei giorni scorsi la tappa del circuito del Freerider Ski Tour, manifestazione itinerante articolata in più corsi, a sostegno dell’attività di avviamento e perfezionamento all’utilizzo del mono e dualski per persone con disabilità fisica e psichica.
Da circa 15 anni, in occasione della stagione invernale, la Polizia di Stato collabora con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Freerider Sport Events di Varese nel rendere accessibili le piste da sci a ragazzi e adulti con difficoltà motoria provenienti da tutta Italia e da diversi paesi Europei.
In particolare gli uomini della Polizia di Stato del Centro Addestramento Alpino di Moena e del Distaccamento sciatori presenti a Folgaria hanno collaborato con gli organizzatori assistendo circa 50 partecipanti che hanno sciato in libertà e in sicurezza dimostrando le proprie abilità.
Lo scorso fine settimana, nel comprensorio sciistico “Ski Area Alpe Cimbra”, fondamentale è risultato l’intervento immediato del Sovrintendente della Polizia di Stato, Andrea Necchi, istruttore ed esperto del Centro Addestramento Alpino di Moena per assistere un disabile motorio, di circa 50 anni, privo di conoscenza, andato in arresto respiratorio durante l’attività sciistica.
«La professionalità e le competenze dell’istruttore hanno consentito un efficace soccorso garantendo la sopravvivenza dello sciatore che è stato accompagnato successivamente all’ospedale di Rovereto per la necessaria assistenza sanitaria”, fa sapere la questura.
“Grazie alla sensibilità e alle doti umane che caratterizzano la partnership tra la Polizia di Stato e le Associazioni Disabili, anno dopo anno, si consolida il rapporto di inclusione e vicinanza che rende la montagna accessibile a tutti con l’operato di uomini e donne della Polizia di Stato, in collaborazione delle associazioni di volontariato, nello spirito dell’“Esserci Sempre”, ha evidenziato il Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto, Lamberto Giannini.
Proprio all’inizio della nuova stagione invernale Giannini, in occasione della presentazione del circuito, ha sottolineato che la Polizia è un punto di riferimento e rassicurazione per i cittadini e motivo di costante impegno per chi vive condizioni di disabilità visiva e motoria.
Le attività, programmate dal Questore di Trento Maurizio Improta, vedranno gli uomini della Polizia di Stato, nei prossimi mesi fino al termine della stagione invernale, nelle tappe di Madonna di Campiglio e Canazei.