il caso

Focolaio Covid, oggi il rientro dei 300 ragazzi dalla colonia di Cesenatico

Arriveranno scaglionati con i pullman. La struttura Aerat di Candriai a disposizione delle famiglie per la quarantena dei positivi



TRENTO. Arriveranno questa mattina (27 agosto) i 300 ragazzi trentini della colonia estiva di Cesenatico dove si è sviluppato un focolaio Covid.

I protocolli per il trasporto e l’arrivo dei ragazzi e degli accompagnatori sono stati messi a punto dall’Unità operativa di igiene e sanità pubblica del Dipartimento Prevenzione dell’Azienda sanitaria, in collaborazione con Agenzia per la coesione sociale, la famiglia e la natalità, tenuto conto che la gestione del rientro prevede diversi gruppi: sintomatici, asintomatici e negativi, il gruppo più numeroso di ragazzi.

La Provincia, assieme all’Azienda Sanitaria e ad Aerat (che gestisce la colonia), attraverso l’Ufficio Gestione dei servizi pubblici di Trasporto speciali del Dipartimento Territorio e Trasporti, ha chiesto al Consorzio Trentino Autonoleggiatori di predisporre alcuni mezzi dotati di toilette.

Uno dei mezzi sarà utilizzato per il rientro dei ragazzi positivi al Covid non sintomatici, a bordo del quale sarà presente anche un operatore sanitario, mentre gli altri serviranno per il rientro di circa 200 ragazzi negativi.

Il trasferimento e l’arrivo di un pulmino con un altro gruppo, più ristretto, di ragazzi positivi che presentano sintomi, già presi in carico dalla Centrale Covid trentina, sarà a cura della Croce Rossa.

I pullman da circa 50 posti arriveranno scaglionati a Trento – fa sapere la Provincia –  in un luogo protetto. Anche i ragazzi risultati negativi al tampone sono attualmente in quarantena, mentre per i positivi la centrale Covid valuterà le singole situazioni. In caso di convivenza con un positivo è infatti prevista la quarantena anche per i familiari.

La struttura Aerat di Candriai, dopo il sopralluogo dell’Azienda sanitaria, è stata individuata come idonea ad accogliere pazienti Covid ed è stata messa a disposizione delle famiglie, che possono però decidere liberamente in merito alla collocazione dei figli minori.

Le famiglie di tutti i ragazzi provenienti da Cesenatico saranno comunque informate sui dettagli delle modalità di trasferimento e delle successive fasi di rientro in famiglia.













Scuola & Ricerca

In primo piano

l'allarme

Trento, il carcere scoppia. Aumentano anche le detenute

La garante provinciale Antonia Menghini: “Raggiunte più volte le 380 presenze”. Preoccupa pure la carenza dell'organico, in particolare di agenti di polizia penitenziaria. Nell'ultimo anno nella casa circondariale di Trento sono diminuiti gli atti di autolesionismo