Fisioterapista accoltellata a Bolzano, è caccia al genero: controllati treni e telepass dell’A22
Uomo, che si era separato dalla figlia, è sospettato di aver attirato la suocera in cantina per poi aggredirla. Waltraud Kranebitter Auer, 62 anni, resta in prognosi riservata (foto DLife)
BOLZANO. Proseguono le indagini dopo il tentato omicidio a Bolzano, dove una fisioterapista di 62 anni, Waltraud Kranebitter Auer, è stata trovata martedì sera con un taglio alla gola nella cantina della sua casa in via Cavour.
Gli inquirenti stanno cercando il genero della donna, un nigeriano di 35 anni, sospettato di aver attirato la suocera in cantina, per poi aggredirla. La figlia, Bärbl Auer, si era separata da poco dall'uomo, col quale viveva in Germania con i loro tre figli.
L'uomo viene ricercato non solo in Italia, ma anche all'estero, dove si presume possa essere tornato. Sono stati controllati i treni e i telepass dell'autostrada del Brennero, per trovare traccia del passaggio dell'uomo, ma per ora senza un riscontro.
Il marito della fisioterapista Robert Auer insieme alla figlia, entrambi molto scossi, sperano in una rapida conclusione delle indagini, anche perché non è chiaro cosa l'uomo abbia in mente. Per evitare ulteriori problemi sotto casa Kranebitter-Auer si danno il cambio le forze dell'ordine.
La figlia di Waltraud Auer, temendo il peggio dopo la separazione, si era rivolta anche ad un centro antiviolenza e le avevano consigliato di non aprire la porta al suo ex, qualora si fosse presentato.
Stando alla ricostruzione del fatto, l'agguato a Waltraud Kranebitter Auer sarebbe successo fra le ore 21 e le 22 di martedì 13 febbraio. La donna sarebbe scesa in cantina per riattivare l'interruttore della corrente che era staccato. Aveva lasciato aperta la porta di casa, dove stavano dormendo i tre bambini. Il marito e la figlia erano andati a trovare degli amici e quindi non erano in casa.
A trovare la donna è stato un vicino di casa che ha subito allertato il 112. Intanto restano critiche le condizioni di Waltraud Kranebitter Auer, ricoverata al reparto rianimazione dell'ospedale di Bolzano, dove viene mantenuta in coma farmacologico in prognosi riservata.