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Fillea Cgil, Benati nuovo segretario: «Edilizia in crescita ma mancano i giovani»

In 4 anni in Trentino i lavoratori sono passati da 10.300 a 12.800. «Quasi il 40% sono stranieri, ma c’è carenza di manodopera»



TRENTO.  "Mancano i giovani e manca la manodopera straniera. L'assenza di una svolta su questi temi rischia di compromettere lo sviluppo dell'edilizia in Trentino". Lo ha rilevato il nuovo segretario della Fillea Cgil del Trentino, Marco Benati, eletto all'unanimità dall'assemblea dei delegati votati al 20° congresso della categoria.

Nella sua relazione, Benati ha evidenziato un'importante ripresa del comparto: i lavoratori sono cresciuti in quattro anni da 10.361 a 12.853, mentre il numero delle imprese è passato da 1.837 a 2.099. "L'edilizia in Trentino è sempre stata strutturata sull'alta professionalità delle maestranze. Quello che manca oggi è l'ingresso nel settore delle nuove generazioni, e se i giovani non cercano di costruire la propria carriera professionale in edilizia, è perché questo settore non offre condizioni di lavoro adeguate alle loro aspettative", ha detto Benati, parlando anche di difficoltà nel trovare manodopera a causa del mancato arrivo regolare di lavoratori stranieri (il 38% del totale dei lavoratori).

Sul tema della sicurezza del contrasto al lavoro irregolare, Benati ha insistito sulla necessità di rafforzare gli investimenti in controllo e prevenzione, potenziando Uopsal e Servizio lavoro con nuovi ispettori. Nel 2023 Fillea del Trentino svolgerà un'indagine intervistando i giovani lavoratori per avanzare proposte concrete alle parti datoriali e alle amministrazioni locali. 













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