pozza. Alle Qc Terme Dolomiti vi donano anche la luna. Almeno fino al 25 marzo, sin quando resterà, a bordo vasca (esterna) del centro termale fassano l’installazione di una luna di 5 metri di diametro che sovrasta la struttura a dieci metri d’altezza. Lo spettacolo che godono, da un paio di giorni, i clienti delle QC di Pozza è suggestivo: alla luce del tramonto la luna s’illumina, riflettendosi pure sulle superficie delle acque termali, e continua a splendere fino alla chiusura alle 23 circa.

Sogni e benessere

Alle QC Terme Dolomiti sono bravi a promuovere sogni. Per prima, nell’autunno del 2017, c’è stata la “Nuvola del Benessere” dell’artista Mao Fusina e di Alessandro Bolis (direttore artistico di QC): una piccola struttura di vetro e legno dove un centinaio di persone (per cinquanta notti) hanno dormito ammirando la volta stellata, i boschi e i silenzi della vallata, dopodiché è stata trasformata in una sauna. Ora è la volta della luna, su idea di Alessandro Di Bartolo, direttore del centro di Pozza: una sera, osservando la grande lampada - simile a una luna piena - del bistrot e cercando di stupire i suoi ospiti, Di Bartolo ha pensato di dar loro davvero la luna. «Mi sono confrontato - spiega - con i vertici della società: l’idea è piaciuta, anche perché nel 2019 si festeggiano i cinquant’anni dal primo allunaggio. Così ho cercato, anche sul web, ditte in grado di produrre “una luna da giardino” e, con il supporto dell’agenzia “Spiagames”, l’ispirazione è diventa realtà su misura». E.S.