Cavalese. C’è una comunità attonita e silenziosa che piange e conforta la famiglia della piccola Elena Bellante, portata via a soli 11 anni, da un terribile male. Un cancro contro il quale la piccola Elena, sorella di Francesca e figlia di Federica Cerri e Antonio Bellante, ha cercato di combattere con tutta l’energia, la forza e la caparbietà possibili alla sua giovane età. Oggi, alle 18, la chiesa parrocchiale di Cavalese dovrà contenere le tante persone che vorranno darle l’ultimo saluto terreno, mentre alle 17.30 sarà recitato il santo rosario. Per aiutare altri piccoli malati come Elena la famiglia ha deciso di raccogliere offerte a sostegno del percorso dei bambini ospitati alla Protonterapia di Trento.

Quella di Elena è una storia che ha commosso i fedeli (e non solo) della nostra penisola. Da Cavalese a Palermo sono nate catene di inviti a pregare per la piccola Elena. Un movimento spontaneo che ha commosso i familiari. E don Albino Dell’Eva, che è rimasto accanto a loro per tutti questi mesi: «Siamo rimasti colpiti e spiazzati dai tantissimi gruppi di preghiera in giro per l’Italia - racconta un commosso don Albino Dell’Eva - è nata una catena di solidarietà che ha varcato i confini del Trentino e si è allargata a macchia d’olio. Abbiamo avuto i segni della presenza orante che ha dato sostegno alla piccola Elena e alla sua famiglia. Per superare questi momenti difficili».

Il paese di Cavalese è rimasto silenzioso, ha pregato, ha portato il conforto spirituale alla famiglia, che ha fatto tutto il possibile per trovare cura e ospedale migliore: hanno girato l’Italia, a Trento hanno trovato l’amore e la preparazione dell’équipe d’eccellenza di Protonterapia. Hanno tentato tutte le strade della medicina, per arrestare il male. Ma era troppo aggressivo, anche per la gioia di vivere di Elena. Che ieri mattina ha chiuso gli occhi per sempre, fra le braccia dei suoi genitori.

Famiglia molto conosciuta, discreta e stimata, molto impegnata nel sociale. Mamma Federica Cerri lavora in Apt, il papà Antonio dà una mano in parrocchia ed è anche apprezzato direttore del coro Coronelle. N.F.