Tragedia sul Pordoi, Etienne Bernard è morto
Il ventisettenne maestro di sci e guida alpina di Campitello, aveva chiamato casa a mezzogiorno quando era alla Forcella del Pordoi. La richiesta d’aiuto è arrivata poco dopo le 17
TRENTO. Le ricerche di Etienne Bernard, lo scialpinista del 1993 di Campitello di Fassa, disperso da ieri mercoledì 13 gennaio sul gruppo del Sella in Val di Fassa, hanno dato l'esito peggiore: Etienne è stato trovato senza vita sotto ad una valanga in fondo al canale Torre Roma, lungo il versante verso Arabba, al confine tra Trentino e Veneto.
L'allarme per il mancato rientro dell'uomo al Numero Unico per le Emergenze 112 era stato lanciato verso le 17.15 di ieri dalla compagna dello scialpinista e da un amico quando, preoccupati per il mancato rientro dell'uomo, sono saliti al passo Pordoi e hanno trovato la macchina parcheggiata. Le ultime notizie che si avevano di lui risalivano alle 12 a forcella Pordoi e, dalle indicazioni lasciate ai conoscenti, sembra volesse affrontare il canale Torre Roma.
Le ricerche si sono rivelate da subito difficoltose per il buio ma, soprattutto, per la presenza di un forte vento in quota che raggiungeva i 90 km orari. L'elicottero con a bordo il Tecnico di Elisoccorso e un operatore della Stazione Alta Fassa, partito per fare un sorvolo sull'area di forcella Pordoi e il canale Torre Roma e individuare eventuali valanghe o tracce dello scialpinista, ha dovuto fare rientro. Vista l'impossibilità di utilizzare anche i droni messi a disposizione dai Vigili del Fuoco, le ricerche si sono temporaneamente fermate.
Poco prima delle 21, grazie al segnale del telefono cellulare dello scialpinista, è stato individuato un punto nella zona del canale Torre Roma. Una squadra di otto operatori della Stazione Alta Fassa è quindi salita con gli sci d'alpinismo da passo Pordoi fino al punto rilevato in circa un'ora e mezza, supportata dalle fotoelettriche dei Vigili del Fuoco.
Giunti sul posto, gli uomini del Soccorso Alpino hanno trovato le tracce di una valanga e alcuni oggetti appartenenti al ragazzo. I soccorritori sono rientrati a valle verso mezzanotte e le ricerche sarebbero dovute ricominciare questa mattina alle prime luci dell'alba con l'elicottero, le unità cinofile e la campana Recco.
Poi la tristissima notizia, che ha gettato nello sconforto una valle intera: Etienne Bernard era morto, sotto una valanga.