Rurale Val di Fiemme: quasi tre milioni di utile
Carano, preassemblea con i soci del presidente Misconel e del dg Defrancesco Per le associazioni e la promozione del territorio contributi per 403 mila euro
CARANO. Settemilanovantaquattro soci, oltre 10 mila clienti , 17 sportelli, 100 dipendenti, 97 milioni 459 mila euro il patrimonio netto e 2 milioni 721 mila 233 euro l’utile di esercizio. Sono alcuni dei dati più significativi del bilancio della Val di Fiemme Cassa rurale(nata il primo dicembre 2017 con la fusione fra Cavalese e Predazzo) illustrati l’altra sera dal nuovo presidente Marco Misconel e dal direttore generale della Cassa Paolo Defrancesco ai soci di Carano, Daiano e Varena alla preassemblea tenuta nell’auditorium della Scuola elementare a Carano.
A prendere la parola per primo e a porgere il saluto ai soci e all’ex direttore della Rurale di Cavalese Marco Boschetto è stato lo stesso presidente della Val di Fiemme Cassa Rurale Marco Misconel che ha sottolineato che il nuovo consiglio di amministrazione della neonata Cassa Rurale che si è insediato a gennaio 2018 è composto da 12 membri, che rappresentano in maniera equilibrata un po’ tutte le categorie sociali, comprese anche le associazioni di volontariato.
Dopo l’intervento di saluto e di soddisfazione per i risultati conseguiti da parte del consigliere della Cassa Fabrizio Ciresa che è stato eletto in rappresentanza dei paesi di Carano, Daiano e Varena, il presidente Marco Misconel ha ricordato che nella compagine sociale sono entrati ben 258 nuovi soci, di cui 124 rappresentati da giovani.
«La Cassa rurale - ha sottolineato il presidente Misconel - continuerà nell’impegno anche in futuro per il sostegno alle famiglie, alle aziende e all’economia locale in un momento come quello attuale, nel quale per fortuna si colgono già i primi importanti segnali di ripresa, con un tasso di disoccupazione che nel Trentino attualmente è intorno al 4,6%».
E’ toccato poi al direttore generale della Cassa Paolo Defrancesco anticipare anche altri importanti dati del bilancio. I prestiti nel 2017 sono risultati pari a 157 milioni, la raccolta complessiva si attesta attorno ai 798 milioni con un incremento del 3,6%. Ma il direttore Misconel ha anche ricordato con soddisfazione che la copertura media dei crediti deteriorati è risultata pari a 53,3%, contro il 45% dell’anno precedente.
C’è stato in fine anche l’intervento del responsabile del marketing Cristian Larentis che ha illustrato i dati riguardanti il bilancio sociale che ha visto impegnato la Cassa nel 2017 con contributi di ben 403 mila euro per la promozione del territorio, lo sport, la cultura, l’istruzione e la formazione.
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