Nuova malga Valmaggiore sì al progetto dai regolani
Cavalese, la Magnifica aveva bisogno dell’approvazione urgente dei lavori per il finanziamento in Provincia. Via libera anche per la centralina idroelettrica
CAVALESE. Nell’ultimo consiglio dei regolani della Magnifica l’assemblea si è occupata anche dell’approvazione definitiva dei progetti per i lavori di risanamento conservativo e riqualificazione di Malga Valmaggiore, della casera e dell’ex porcillaia. Un argomento inserito all’ultimo momento all’ordine del giorno che necessitava di un’approvazione urgente in modo da riuscire ad impegnare le risorse disponibili della casera e dell’ax porcillaia già nel corso del 2018.
Nel relazionare all’assemblea lo scario Giacomo Boninsegna ha ricordato che, con delibera numero 23 assunta nel marzo scorso, era stato affidato al geometra Francesco Delugan di Predazzo l’incarico di redigere il progetto della sistemazione e riqualificazione di Malga Valmaggiore con l’utilizzo della casera e dell’ex porcillaia per migliorare ulteriormente la struttura agrituristica. Nella stessa seduta l’assemblea aveva anche dato l’incarico all’ingegner Paolo Palmieri di predisporre la progettazione definitiva per la centralina idroelettrica per rendere la struttura agrituristica completamente autonoma dal punto di vista energetico.
Il 28 giugno scorso il consiglio dei Regolani inoltre aveva provveduto ad approvare anche l’accordo di programma tra la Provincia autonoma di Trento e la Magnifica per la valorizzazione del percorso “Translagorai”. La struttura di malga Valmaggiore proprio nell’ambito di questo importante progetto di valorizzazione ambientale potrà usufruire di un contributo dell’80% sul costo totale della riqualificazione da parte della Provincia. Secondo i dati forniti dalla Provincia il costo totale della riqualificazione della malga (compresa la casera, la centralina idroelettrica e la porcillaia in deposito) ammontava a 672 mila euro. La spesa ammessa era stata quantificata in 557 mila euro e il contributo provinciale è stato fissato in 445 mila 600 euro. A carico della Magnifica andrà solo la cifra di 111 mila 400 euro.
Nel progetto predisposto dal geometra Francesco Delugan e approvato all’unanimità dell’assemblea l’importo dei lavori di risanamento conservativo e riqualificazione della casera ammontano a 328 mila 659 euro più 32 mila 865 euro per l’Iva. Il costo della trasformazione dell’ex porcillaia in deposito invece ammonta a 113 mila 267 euro più 11 mila 326 di Iva.
Il costo del progetto per la centralina idroelettrica invece da parte dell’ingegner Palmieri è stato quantificato in 173 mila euro al netto dell’Iva più 15 mila 483 euro per le spese tecniche.
La delibera è stata inviata alla Provincia ed è stato autorizzato lo scario per presentare richiesta per il finanziamento per i vari lavori.