Neomaggiorenni più responsabili
CAVALESE. Le amministrazioni della bassa val di Fiemme, tutte insieme, nei giorni scorsi, hanno incontrato i neomaggiorenni. I primi nati del secondo millennio di Cavalese e Masi, Castello Molina di...
CAVALESE. Le amministrazioni della bassa val di Fiemme, tutte insieme, nei giorni scorsi, hanno incontrato i neomaggiorenni. I primi nati del secondo millennio di Cavalese e Masi, Castello Molina di Fiemme, Valfloriana, Capriana, Carano, Daiano e Varena, sono stati accolti nella sala del Lettore al Palafiemme, da molti amministratori per ufficializzare il loro il benvenuto nella Comunità.Il sindaco di Cavalese Silvano Welponer e l’ assessore Giuseppina Vanzo, accogliendo i numerosi coscritti, hanno riconosciuto l’importanza del passaggio da “coscritti a cittadini” che con la maggiore età acquisiscono a pieno titolo i diritti civili e politici garantiti dalla Costituzione, ma anche le responsabilità all’assunzione di doveri, impegno civile e cittadinanza attiva. Cittadini entrati ufficialmente nel mondo degli adulti chiamati al rispetto delle regole come ricordato dal comandante della compagnia dei carabinieri di Cavalese, maggiore Enzo Molinari presente con il maresciallo Paola Maddalozzo comandante della stazione di Molina di Fiemme. La presidente del consiglio comunale di Cavalese, Maria Elena Gianmoena, ha illustrato il funzionamento del consiglio con i vari ruoli che lo compongono invitando i ragazzi ad impegnarsi attivamente nella politica.
Per la Cassa Rurale val di Fiemme, Massimo Piazzi ha quindi parlato ai neomaggiorenni esortandoli ad essere cittadini attivi nella nostra comunità. Per il mondo del volontariato, del suo prezioso ruolo dentro le nostre comunità, ha parlato il comandante dei vigili del fuoco di Cavalese Andrea Debertol, anche a nome dei Comandanti dei Comuni coinvolti che erano presenti insieme a numerosi allievi. In seguito sono intervenuti testimoniando le strade intraprese dopo il conseguimento della maturità e le loro esperienze, Anastasia Sandri da sempre impegnata socialmente in particolare nell’organizzazione dei viaggi della memoria, Luca Piu giovanissimo elicotterista, Luca Scarian preparatore atletico della nazionale femminile di sci alpino, Federico Ventura imprenditore artista e Sara Tonini docente e ricercatrice che lavora a Città del Capo in Sudafrica. A seguire l’assessore di Castello Molina di Fiemme Dorotea Corradini ha dato lettura dell’esperienza inviata dal cuoco Diego Delmarco, impossibilitato ad essere presente. Diego dopo un difficile percorso riabilitativo ha fin da subito manifestato espressioni di forza, fiducia e speranza. Doti queste necessarie a superare i difficili momenti che la vita, in ogni momento ti può presentare. Testimonianze interessanti, forti, pregne di significato, stimolanti e da prendere ad esempio.
Michele Malfer, citando il discorso che Piero Calamandrei tenne nel 1955 agli studenti, ha augurato «un nuovo anno ricco di soddisfazioni unitamente alla convinzione». È stata poi consegnata ai neomaggiorenni una copia della Costituzione italiana su cui riflettere e meditare. (l.ch.)