Nel 2020 Predazzo festeggerà un secolo con le Fiamme gialle
Predazzo. Nel 2020 la Scuola alpina della Guardia di Finanza di Predazzo festeggerà i 100 anni della sua fondazione. Una scuola che ha sfornato 45 mila finanzieri e che attualmente ospita due...
Predazzo. Nel 2020 la Scuola alpina della Guardia di Finanza di Predazzo festeggerà i 100 anni della sua fondazione. Una scuola che ha sfornato 45 mila finanzieri e che attualmente ospita due compagnie per un totale di 250 allievi. Si aggiungono poi 50 allievi che andranno a coprire i posti vacanti in 27 stazioni del Soccorso alpino, e un corpo permanente di 90 finanzieri più una trentina a Passo Rolle. Il centenario sarà l’occasione per un nutrito calendario di appuntamenti che interesseranno tutto il 2020 e che sono stati presentati ieri pomeriggio alla Scuola Alpina dal comandante, il colonello Sergio Giovanni Lancerin, con i propri collaboratori e responsabili dei vari settori, e dalla sindaca di Predazzo Maria Bosin. I festeggiamenti avranno due tagli: la scuola in quanto più antico istituto di formazione militare alpestre e il suo rapporto con la comunità locale «perché – ha sottolineato il comandante – anche questa scuola è frutto dell’ambiente in cui sorge, prospera e addestra».
Di destini intrecciati ha parlato la sindaca Bosin, sottolineando la grande opportunità che la caserma ha rappresentato per i giovani di Predazzo. «Viceversa – ha aggiunto – tanti giovani di fuori hanno trovato qui una seconda casa». Bosin ha ricordato che la scuola alpina ha fatto conoscere Predazzo in tutta Italia, evidenziando l’apertura verso la comunità locale e la collaborazione in numerosi eventi sportivi. Le tappe successive alla fondazione hanno visto la costituzione del Gruppo sciatori nel 1925 e, nel 1965, il Soccorso alpino di Passo Rolle voluto dal generale Valentino.
Il programma prevede un’excursus su tutta l’attività e la storia della scuola. Dalle esercitazioni di soccorso, al raduno degli atleti che hanno fatto parte del gruppo sciatori, assieme a quelli ancora in attività. Con il sostegno della Provincia e con uno scambio di esperienze con la Chinese Mountaineering Association (una sorta di Cai cinese) un gruppo di istruttori della Scuola alpina saliranno sul monte Muztagh Ata, nel Pamir cinese. È la montagna più alta scalabile con gli sci.
Saranno proposti anche incontri divulgativi con le scuole, in particolare visite al ricco museo e le attività di addestramento dei cani, mentre in collaborazione col Comune sarà realizzata una mostra sulla storia della costruzione del complesso militare e sarà piantumato il “Bosco del centenario” in un’area ben visibile colpita dalla tempesta Vaia. Ci sarà un convegno sull’attività alpinistica svolta dai finanzieri della Scuola sulle Pale di San Martino. Sarà rinnovato il bivacco Moro.
Il comandante Lancerin ha annunciato anche il prossimo rifacimento della caserma Ferrari di Passo Rolle. Nel 2020 è prevista la demolizione e nel 2021 la ricostruzione. F.M.