Mito, animali ed esseri mostruosi
Al palazzo della Magnifica piace la mostra “Wundertiere”
CAVALESE. Alla presenza di un folto pubblico e numerose autorità, si è celebrata l'inaugurazione della mostra “Wundertiere. Magnifici animali del mito e del territorio di Fiemme”. Ad introdurre il momento culturale è stato lo stesso scario della Magnifica, Giacomo Boninsegna, che, oltre a sottolineare l'importanza dell'evento, si è congratulato con i curatori della mostra Roberto Daprà, Tommaso Dossi, Francesca Dagostin ed Alice Zottele autori, tra le altre cose, del magnifico volume che accompagna l'esposizione (in vendita presso lo shop del Palazzo). La mostra, come ha sottolineato lo scario, intende valorizzare il patrimonio locale partendo dagli affreschi comunitari, ricchi di mostri e bizzarre creature realizzati, a più riprese, da Marcello Fogolino (1483/88 c.a. - 1558) e collaboratori, per ampliare i suoi orizzonti ben oltre i limiti geografici imposti dalle montagne che circondano la nostra valle. L'intenzione, sempre secondo lo scario, è quella di portare i visitatori a riflettere sull'ancestrale rapporto tra l'uomo e gli animali che si esplica nella vita di tutti i giorni. Dopo aver espresso parole di ringraziamento nei confronti della Provincia, rappresentata dall’ assessore Mauro Gilmozzi e dal consigliere Piero De Godenz che ha portato il saluto dell'assessore alla cultura Tiziano Mellarini (assente per impegni di carattere istituzionale), e dopo aver ringraziato Franco Marzatico, dirigente della Soprintendenza per i Beni Culturali della Pat, la direttrice del Buonconsiglio Laura Dal Prà e collaboratori, gli enti prestatori e le biblioteche locali, in primis la biblioteca comunale di Trento e la biblioteca Muratori di Cavalese, rappresentata in sala dalla curatrice Giovanna Siviero, lo scario ha passato la parola ad uno dei giovani curatori, il dottor Roberto Daprà che, anche a nome dei colleghi, ha ringraziato i presenti ed il consiglio dei regolani per la fiducia e l'ampio sostegno riposto non solo in occasione della mostra ma in tutte le attività culturali proposte dal Palazzo. Daprà ha poi delineato, a sommi capi, il tema della mostra strutturata per aree tematiche che vanno dalle origini della passione per gli animali e gli esseri mostruosi fino ai nostri giorni dove la passione per il bestiale è stata trasposta nei film cinematografici e nel genere horror. Il più sentito ringraziamento è stato rivolto alla Sorastant della Scuola Ladina di Fassa, la professoressa Mirella Florian, ai professori ed ai talentuosi ragazzi e ragazze del Liceo Artistico Giuseppe Soraperra di Pozza autori delle scenografie e di alcune superbe riproduzioni grafiche e ad alto rilievo che accompagnano l'esposizione consentendo ai non vedenti un apporto tattile alla mostra. (l.ch.)