Lorenz: «Ancora increduli per la chiusura a Natale»
L’assemblea dell’Apt di Fassa. L’assessore Failoni rilancia: riapertura prima del 31 gennaio Ma gli operatori restano in sofferenza. Piani preventivo 2021 e pluriennale comunque approvati
VAL DI FASSA. «Il 7 gennaio non ci sarà l’apertura degli impianti di risalita. Si lavora all’ipotesi del 31 gennaio, anche se io ho proposto una data anticipata. È essenziale che, entro la prossima settimana, venga approvato il protocollo di sicurezza per gli impianti di risalita da parte del Comitato tecnico scientifico nazionale. In tal senso, è forte l’impegno del governo provinciale». Questo l’annuncio, ieri pomeriggio in apertura d’assemblea generale (online) dei soci dell’Apt di Fassa, di Roberto Failoni, assessore provinciale al turismo. La comunicazione della nuova possibile data d’apertura degli impianti, non placa però le ansie degli operatori turistici fassani, come sottolineato da Fausto Lorenz, presidente dell’Apt: «Siamo ancora increduli di fronte al prossimo Natale. La chiusura del periodo festivo comporterà contrazioni significative di introiti per tutto il nostro sistema turistico. Nonostante tutto, abbiamo il dovere di programmare il futuro per riprenderci al più presto». Così, Lorenz ha illustrato il bilancio preventivo del piano operativo per il 2021 e del piano strategico pluriennale di 4.980.000 euro che è stato approvato dai circa 250 soci presenti all’incontro.
Il presidente si è soffermato, sia su tutte le voci di bilancio - spese per il personale, marketing, comunicazione, commercializzazione, eventi speciali tra cui, oltre alla recente assegnazione di due gare di Coppa del Mondo di sci femminile, anche la candidatura alla partenza di una tappa del Giro d’Italia - sia sui prossimi importanti cambiamenti dell’Apt. In primis, l’arrivo di un nuovo direttore generale dato che, dopo oltre vent’anni di significativa guida, Andrea Weiss a luglio 2021 andrà in pensione. Al contempo, si andrà a costituire una nuova organizzazione interna, con responsabili funzionali e la creazione di una “casa del turismo fassano” messa a disposizione dall’amministrazione di Canazei, dove troveranno sede la direzione e tutti i collaboratori del back office dell’Apt.
Interessante l’intervento di Elisa Maccagni, vice presidente Apt nonché presidente del consorzio d’impianti “Val di Fassa - Carezza”, che ha illustrato quanto approntato da Dolomiti Superski e dalle società locali, in termini di sicurezza d’accesso per gli utenti nella difficile stagione invernale che ci si augura di iniziare presto, e anche la strategia futura improntata sulle Dolomiti come destinazione ambita. Il direttore Weiss, invece, si è soffermato sulla comunicazione della valle di questi ultimi mesi, in Italia e all’estero, tramite spot televisivi (Meteo.it su Mediaset) e radiofonici (RTL e RDS). Spazio è stato dato anche agli interventi dei soci, fra cui Walter Nicolodi (Union Hotels) e Angelo Iellici (rappresentante rifugi) che hanno espresso preoccupazione per i prossimi mesi e l’importanza del sostegno di ristori e di agevolazioni bancarie. Renato Costantini (albergatore), invece, ha messo in luce la rilevanza di progetti strategici per la valle, mentre Daniele Dezulian, presidente Sitc, ha sottolineato la difficoltà del comparto impiantistico di far comprendere a livello nazionale la centralità dello sci nell’economia della montagna.
Infine, l’assemblea ha approvato l’integrazione del consiglio d’amministrazione Apt con i rappresentanti delle amministrazioni della valle recentemente rinnovate: Fosco Luciano (Canazei), Maurizio Valentini (Campitello), Elisa Tommasello (Mazzin), Simone Zulian (San Giovanni), Alessandro Suffritti (Soraga), Davide Moser (Moena), Riccardo Donei (Comun general de Fascia).