«La proposta di modifica ha centrato l’obiettivo» 

Cavalese, lo Scario della Magnifica Boninsegna soddisfatto dell’esito del voto Il prossimo 30 novembre i regolani discuteranno la gestione amministrativa


di Luciano Chinetti


CAVALESE. Su 8580 capifuoco alla consultazione referendaria sullo statuto della Magnifica domenica solo 2505 sono andati a votare, pari a 29,2%. Ma il risultato del voto è stato comunque molto confortante: il 94,5 % ha confermato la volontà di cambiamento con la modifica allo Statuto, come aveva proposto la speciale commissione, presieduta dal notaio di Trento, Paolo Piccoli. Un lavoro durato oltre due anni che ora permetterà alla Magnifica di guardare al futuro con nuove e più pregnanti prospettive.

Non si sente affatto deluso della scarsa affluenza alle urne lo Scario della Magnifica, Giacomo Boninsegna. «Avevamo già messo nel conto che i Vicini non avrebbero brillato di entusiasmo per questo referendum – ha sottolineato lo Scario Boninsegna – . Quando avevamo indetto il referendum avevamo già calcolato che l’affluenza avrebbe raggiunto una quota tra il 20 e il 30% e non di più. Il nostro pronostico pertanto è stato rispettato. Non va dimenticato che anche nelle ultime elezioni comunitarie avvenute nel dicembre del 2014 la percentuale dei votanti è stata di poco inferiore al 40%. Visto che la gente capisce sempre poco sul senso di questo referendum avevamo pensato in un primo momento addirittura di volerlo abbinare ad un appuntamento elettorale normale, poiché la gente come è noto va di più a votare e vota le persone. Ma abbiamo preferito farlo ugualmente in forma disgiunta per evitare una sovrapposizione. Ma al di là dell’affluenza personalmente mi sento gratificato dal fatto che quasi il 95% di coloro che sono andati a votare ha accolto la nostra proposta di modifica ritenendola evidentemente importante. Dando un’occhiata ai dati referendari si è visto che nelle regole più piccole l’affluenza è stata maggiore. Come sempre le regole con minor numero di Vicini - ha commentato lo Scario Boninsegna - sono più legate per tradizione all’Ente Istituzionale».

Ma del risultato del referendum di domenica se ne parlerà anche nel prossimo consiglio dei regolani giovedì 30 novembre. «Abbiamo concluso solo la prima parte – assicura Boninsegna – ora dobbiamo provvedere anche alle modifiche dei regolamenti che riguardano la gestione amministrativa». L’affluenza più elevata è avvenuta come è noto nel piccolo comune di Varena con il 37,57%, mentre la più bassa si è registrata a Moena con il 21,32%. Il numero più elevato dei voti contrari si sono registrati invece a Cavalese con 30 no e a Predazzo con 21 no.













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