La piada estiva di Campitello è già “cult”
CAMPITELLO. In un pub di Campitello si sono inventati la "piada estiva" con prodotti a "km 0". E il nuovo piatto è diventato "cult". La "piada estiva" di Evita - preparata con una pasta sfoglia...
CAMPITELLO. In un pub di Campitello si sono inventati la "piada estiva" con prodotti a "km 0". E il nuovo piatto è diventato "cult". La "piada estiva" di Evita - preparata con una pasta sfoglia speciale e guarnita con verdure di stagione e col salume più celebre della vallata, lo speck affumicato - ha immediatamente attirato la curiosità dei gourmet locali che, benché fedeli alle loro tradizioni culinarie, hanno subito risposto con recensioni entusiaste.
E così, tra i tavolini di Piaz de Ciampedel - oltre ai celebri hamburger americani, ai taglieri di selvaggina affumicata e alle ricche insalate con prodotti di stagione a km zero - dall'estate 2018 si gusta anche la nuova "piadina trentina", un ponte ideale tra le Dolomiti e la Romagna: «Rispettiamo la storia e la tradizione di un piatto rinomato come la piadina romagnola che, fra l'altro, ha da poco ottenuto la certificazione Igp - spiega la titolare del pub Evita, Fiorenza - ma anche la “piadina” di Campitello sta riscuotendo un successo inatteso. Del resto, è un piatto che rimane fedele alla nostra identità perché viene guarnito con i prodotti tipici del territorio, dalle verdure raccolte nella nostra vallata ai celebri salumi che il mondo ci invidia. Non vogliamo lanciare un guanto di sfida alla Romagna, ma dimostrare che, declinata in chiave trentina, anche la piadina di Romagna, con qualche aggiustamento, può diventare un'eccellenza gastronomica locale».