CAVALESE. Due le decisioni importanti assunte dal Consiglio dei regolani della Magnifica nel tardo pomeriggio di giovedì a Cavalese. La prima ha riguardato l’acquisto di opere pittoriche e formelle in terracotta da inserire nel museo pinacoteca della Magnifica, offerte dalla figlia Mirta dell’imprenditore locale Valentino “Pirata” Degiampietro, che già nel 2016 e nel 2017 aveva proposto in vendita altri dipinti della Scuola pittorica fiemmese. In apertura dei lavori il Vicescario Giuseppe Fontanazzi aveva formulato allo Scario Giacomo Boninsegna, ancora in convalescenza dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale, una pronta guarigione e il ristabilimento a cui si erano poi uniti tutti i regolani. Questa volta, come ha relazionato il Vicescario Fontanazzi sono stati posti in vendita una Via Crucis di Antonio Longo (valore stimato 3.500 euro), una senza, olio su tela di autore ignoto (valore 3.400), un Angelo annunciante di Antonio Zeni (valore 5.800 euro), Maddalena penitente di Antonio Vanzo (valore 8.000 euro) e due formelle in terracotta della stufa ad olle del Principe Vescovo Bernardo Clesio (valore 2.800 euro). L’intera collezione, valutata dall’esperto Roberto Daprà, è stata stimata in 23 mila 500 euro. Il consiglio ha deciso di accogliere la proposta di acquisto delle opere in considerazione del fatto che le pitture e gli oggetti acquistati andranno incrementare il patrimonio storico - artistico della Magnifica Comunità. L’assemblea si è anche occupata anche dell’accentramento del servizio di tesoreria dell’Ente. Il Vicescario Fontanazzi ha ricordato che con il 1° dicembre 2017 era nata in valle di Fiemme un’unica Cassa, la Val di Fiemme Cassa Rurale. E così il servizio di tesoreria, che prima era affidato alla Cassa Rurale Centro Fiemme, ora sarà centralizzato all’interno della Val Fiemme Cassa rurale. (l.ch.)