L’Itas in Val di Fiemme per la conta dei danni
La compagnia d’assicurazione ha attivato sul territorio venti dei suoi periti Agrusti: «Una task force all’opera per velocizzare il più possibile il risarcimento»
VAL DI FIEMME. Dopo il devastante maltempo dei giorni scorsi è arrivato il momento della conta dei danni e della ripresa rapida di tutte le attività. Ieri mattina i vertici di Itas Assicurazioni hanno effettuato un importante sopralluogo in Val di Fiemme, uno dei luoghi più colpiti in provincia assieme alla Val di Sole, Primiero, Valsugana e Pinetana.
Raffaele Agrusti, amministratore delegato e direttore generale, con Alessandro Molinari, vicedirettore generale, hanno verificato in prima persona la situazione del territorio, accompagnati nel Comune di Ziano di Fiemme dal sindaco Fabio Vanzetta e dall’agente generale Itas di Predazzo Elio Brigadoi, che hanno offerto la loro preziosa testimonianza in una delle valli simbolo di questa tragedia.
La compagnia d’assicurazioni già da diversi giorni sta monitorando costantemente la situazione in tutta la regione, mettendo a disposizione la capillare attività di 20 periti che proprio in queste ore stanno raccogliendo tutte le informazioni necessarie per elaborare l’aiuto concreto e rapido che la Compagnia sa esprimere in situazioni di questo tipo.
Ad oggi sono circa 800 i sinistri aperti da Itas sul territorio nazionale legati ai recenti avvenimenti metereologici, la maggior parte dei quali localizzati in Trentino. Si tratta di un dato in continua evoluzione, destinato a aumentare nelle prossime settimane quando si potrà effettuare una stima più precisa dei danni.
Per ora è quindi ancora prematuro avere una quantificazione precisa dei danni, ma la compagnia sta già implementando specifiche azioni per permettere una liquidazione veloce, anticipando il più possibile le somme di indennizzo per dare fin da subito un aiuto concreto alle popolazioni colpite.
Il maltempo ha danneggiato naturalmente non solo aziende private e singoli soci assicurati, ma anche interi comuni e aziende pubbliche operanti, ad esempio, nel settore turistico. Per questi soggetti l’intervento tempestivo di Itas assume un significato ulteriore, fondamentale per ricucire un tessuto economico locale che deve essere in grado di fronteggiare l’imminente stagione turistica invernale. “Siamo consapevoli di quanto sia decisivo un intervento tempestivo della Compagnia al verificarsi di eventi catastrofali che colpiscono la collettività" spiega Raffaele Agrusti. “Per questa ragione abbiamo istituito fin da subito una task force per seguire tutte le attività necessarie finalizzate al rapido e puntuale risarcimento dei danni subiti da tutti i nostri i soci assicurati”.