TESERO. Qualche giorno fa c’è stato un inatteso e per certi versi inspiegabile colpo di scena all’interno della giunta comunale di Tesero. L’assessore al bilancio Corrado Zanon ha rassegnato le dimissioni sia da assessore che da consigliere. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata, a quanto sembra, la gestione del legname schiantato con scelte fatte dall’assessore alle foreste Matteo Delladio e non condivise da Zanon. Ma non è da ieri che all’interno della giunta comunale si era creato un certo attrito legato anche a scelte del passato. Nessuno però avrebbe pensato che una persona educata e tranquilla come si è sempre dimostrato l’assessore Zanon arrivasse a una decisione così drastica e immediata. Corrado Zanon ha alle spalle grande esperienza amministrativa.

Da ben 24 anni siede sui banchi del consiglio comunale a Tesero con ben 5 legislature complete se arriva il 2020, di cui due passate nel gruppo di opposizione. Molto dispiaciuto il vicesindaco Giovanni Zanon per questa uscita improvvisa a poco più di un anno dalla fine del mandato. Per il vicesindaco alla base di tutto c’è uno scontro generazionale fra alcuni componenti della giunta e con la sindaco Elena Ceschini. Le dimissioni sono irrevocabili. Al posto di Zanon in consiglio entrerà Sergio Doliana, il primo dei non eletti che aveva ottenuto 57 voti a pari merito con Marisa Delladio. Spetterà poi al sindaco Ceschini nominare il nuovo assessore. ( l.ch.)