«Il nostro amato Carlo in cielo ora suona per il Signore»
Tesero. Una gran folla silenziosa e commossa, che la chiesa di S. Eliseo di Tesero faticava a contenere, ha dato ieri pomeriggio l’ultimo affettuoso saluto all’ ex direttore della banda sociale del...
Tesero. Una gran folla silenziosa e commossa, che la chiesa di S. Eliseo di Tesero faticava a contenere, ha dato ieri pomeriggio l’ultimo affettuoso saluto all’ ex direttore della banda sociale del paese professor Carlo Deflorian, strappato all’affetto della famiglia da un infarto giovedì in via Fia, a pochi passi da casa, mentre si recava in paese a prendere il giornale. A fianco del feretro c’erano insieme al maestro Fabrizio Zanon tutti i componenti della Banda Erminio Deflorian, che Carlo aveva diretto ininterrottamente per ben 39 anni. Sull’altro lato della chiesa i componenti del Coro Genzianella, che aveva allevato e cresciuto con diligenza e passione. «In queste ultime settimane abbiamo assistito alla scomparsa di numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema e della musica - ha attaccato il parroco don Bruno nell’omelia -. Ora la morte ci ha toccato molto più da vicino e ci ha privato del nostro caro Carlo, un musicista preparato e serio che ha fatto crescere tanti giovani. Passione, impegno, professionalità e dedizione – ha aggiunto il sacerdote – sono state le linee guida della sua esistenza. Uomo buono, paziente e senza smania di protagonismo, è sempre stato disponibile nella parrocchia per ogni cerimonia religiosa senza mai tirarsi indietro una volta. Ora abbiamo comunque una certezza: il nostro amato Carlo, che ha passato un’intera vita per la musica, rallegrando con i suoi strumenti e composizioni decine e decine di persone, ora sarà su nel cielo che suonerà per il Signore e continuerà a fare quello che ha fatto sulla terra. Su questa terra con il suo carisma ha suonato e cantato in onore del Signore ed ora continuerà a farlo fra le sue braccia, trasmettendo la bellezza, la fantasia e le emozioni che ha creato con la sua musica. Grazie Carlo per quello che ci hai donato in tutti questi anni, l’amore, la rettitudine e la generosità oltre alla musica. Ci mancherai moltissimo».
La banda ha voluto salutare il proprio maestro con i due splendidi brani musicali: “San Leonardo” e Santa Teresa”, composti proprio da Carlo Deflorian, mentre il coro in apertura aveva cantato l’Inno delle fede. Durante della messa le toccanti testimonianze di riconoscenza e di affetto da parte del presidente della banda Massimo Cristel che ha ringraziato il professor Deflorian per gli insegnamenti e la passione che metteva in quello che faceva e il saluto affettuoso dei due nipoti. Poi il feretro è stato caricato sul carro funebre alla volta di Bolzano per la cremazione. L.CH.