Il Gruppo Alpini di Masi festeggia i suoi primi 60 anni
Cavalese. Era gennaio del 1959 quando alcuni alpini di Masi decise di costituire ufficialmente un gruppo Ana autonomo con tanto di statuto. Il giorno 5 di gennaio dopo la messa officiata al campo dal...
Cavalese. Era gennaio del 1959 quando alcuni alpini di Masi decise di costituire ufficialmente un gruppo Ana autonomo con tanto di statuto. Il giorno 5 di gennaio dopo la messa officiata al campo dal cappellano militare don Onorio Spada venne benedetto il gagliardetto e costituito ufficialmente il primo nucleo di alpini masadini. Madrina del gruppo la signora Giuliana Bosin, figlia dell’eroico capitano degli alpini Leone Bosin di Masi, caduto in Albania il 25 gennaio del 1941, medaglia d’oro al valore militare.
E così domani il gruppo Ana di Masi, guidato dal capogruppo Roberto Dellafior ha deciso di festeggiare in maniera solenne il 60° di fondazione. Per l’ occasione è stato stampato anche un pieghevole che ripercorre la storia del gruppo dalla sua nascita ad oggi, con il saluto dello stesso capogruppo e del consigliere mandamentale Tullio Dellagiacoma. Il primo capogruppo fu Lino “Broca” Vanzo , mentre vice fu Emanuele Bosin, segretario Mario “Bocia” Vanzo e consiglieri: Alfredo Vanzo, Lino Vanzo, Paolo “Braga” Vaia, e Fausto “Bocia” Vanzo. Nel depliant sono riportati anche i nomi dei 23 soci.
Le tappe più significative riguardano la partecipazione ai campionati nazionali di fondo dell’Ana che si svolsero proprio a Masi nel 1962 con la partecipazione dei due atleti del gruppo Giorgio Vinante e Severino “ Severa” Bosin. Tra il 1968 e il 69 grazie all’impegno del capogruppo Franco Vanzo venne anche realizzato il monumento dei Caduti. Dieci anni dopo organizzato il 1° trofeo Sergente Vanzo Rinaldo, una gara di staffetta nordica, sostituito poi nel 1985 dal 1° trofeo Caduti di Masi. Nel 2004 venne organizzata la prima gara di corsa su strada intitolare all’altro socio Marcello Vanzo, lo sfortunato manovratore delle funivie del Cermis morto nel 2° disastro del Cermis il 3 febbraio 1998.
I festeggiamenti di domani inizieranno con l’ammassamento degli alpini nei pressi del Polo scolastico di Masi. Alle 9,45 prenderà il via la sfilata, mentre alle 10,30 sono previsti l’alzabandiera e gli onori ai Caduti. Ci saranno poi la messa ed il saluto delle autorità davanti alla baita del gruppo nella zona delle feste campestri, dove avrà luogo anche il pranzo. A rallegrare la festa è la mostra fotografica della storia del gruppo, mentre questa sera alle 21 ci sarà il concerto del coro Stelune di Cavalese nella palestra delle scuola elementari. L CH.