I cicchetti spopolano al bar Roma
Ristrutturato dai fratelli Baldassarra lo storico locale di via Bronzetti
CAVALESE. Da qualche tempo ha riaperto i battenti con la nuova gestione e con il locale interamente rinnovato lo storico bar Roma, sulla centralissima via Bronzetti a Cavalese. Il bar ha cambiato aspetto, con una nuova concezione dell’accoglienza: un posto rilassante e meditativo che permette di comprendere con lo sguardo quello che rappresenta un po’ la vita dei padroni di casa, i fratelli Baldassarra, Simone e Tomaso, con i loro viaggi e le loro fotografie che giganteggiano all’interno del locale, arredato con gusto e con nuove idee lanciate dall’artista Tomaso Baldassarra e messe nero su bianco dal pregevole progetto curato dal giovane e promettente architetto siciliano Luca Messina. Il bar Roma, ora più che mai è diventato davvero il “salotto buono” del capoluogo della valle.
L’interno del bar con il nuovo soppalco come negli anni ’70, ricavato dall’abbassamento del pavimento rispetto a prima del restyling vuol rappresentare di fatto “ Due fratelli in viaggio”. Si tratta insomma, come chiarisce lo stesso ideatore Tomaso Baldassarra, di qualcosa di diverso dai tradizionali bar, «un pezzo di storia della nostra vita» con tavolini sostenuti da pile di libri . «Siamo riusciti a dialogare io con le idee e le creazioni architettoniche messe nero su bianco dall’architetto Messina. All’interno del locale sono stati anche realizzati degli alberi che arredano in maniera sobria, ma piacevole gli angoli della struttura. Senza contare la scelta molto azzeccata dell’architetto sull’illuminazione e sull’introduzione di un finestrone di tutta la parete sul lato sud con finestre che si aprono completamente verso l’esterno. Ma forse pochi sanno che fra le innovazioni introdotte il bar Roma è diventato anche Caffè Cicchetteria, come si usa nel Veneto, terra di origine dei fratelli Baldassarra. In pratica insomma ad ogni consumazione vengono servite anche delle profumate bruschette e degli stuzzichini rompi digiuno con grandi variazioni nel gusto con un solo euro in aggiunta. Ma si può gustare anche la birra di Fiemme, fatta con il lupino di Anterivo. Ma non è tutto. All’interno del locale si possono gustare anche i thè classici neri e verdi, i thè neri aromatizzati e gli infusi, provenienti un po’ da tutto il mondo. Insomma un bar tutto da vedere e da gustare. Provare per credere. (l.ch.)