«Gli apicoltori vanno aiutati»
Val di fiemme. Come confermato anche dalle notizie di questi giorni, a causa degli eventi dello scorso autunno e di un inverno prolungatosi con clima freddo e piovoso praticamente fino a maggio, il...
Val di fiemme. Come confermato anche dalle notizie di questi giorni, a causa degli eventi dello scorso autunno e di un inverno prolungatosi con clima freddo e piovoso praticamente fino a maggio, il comparto apistico provinciale sta attraversando un momento molto difficile. Gran parte della produzione - quasi il 100% secondo le stime dell'Associazione Apicoltori - probabilmente andrà persa e ciò influirà di certo negativamente sui bilanci di produttori e aziende legati al miele. Facendosi interprete delle esigenze degli apicoltori del Trentino, il consigliere provinciale De Godenz chiede di identificare immediatamente nuovi strumenti a sostegno sia dei grandi che dei piccoli produttori provinciali - che sono la maggioranza - per fare in modo che la loro importantissima attività non subisca danni irreparabili e possano gestire e superare l'attuale difficoltà continuando ad offrire un prodotto a marchio Trentino prezioso e caratteristico.
«Da subito, per quanto mi riguarda, nel mio ruolo di consigliere- scrive De Godenz - mi confronterò sia con l'assessore provinciale competente che con gli apicoltori. L’ultima mia interrogazione a risposta scritta in favore degli apicoltori risale al 22 maggio scorso ed è in attesa di risposta, ma molte sono state le azioni legislative (ordini del giorno, mozioni, interventi sulle variazioni bilancio per nuovi fondi) - a sostenere con tutta la forza di cui sono capace un settore davvero strategico per il Trentino, la sua agricoltura e la sua eccellenza produttiva. È necessario muoversi bene e in fretta, i nostri apicoltori se lo aspettano e, soprattutto, se lo meritano». L.CH.