Giornata Memoria, tutte le iniziative delle biblioteche
FIEMME E FASSA. Oggi è la Giornata della Memoria, istituita per ricordare, nel giorno della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, la fine della Shoah che visto morire 6 milioni di ebrei,...
FIEMME E FASSA. Oggi è la Giornata della Memoria, istituita per ricordare, nel giorno della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, la fine della Shoah che visto morire 6 milioni di ebrei, detenuti politici, omosessuali, prostitute, zingari. Le biblioteche di Fiemme e Fassa hanno promosso da sempre iniziative, mostre spettacoli o concerti “per non dimenticare”. In questa occasione la biblioteca di Cavalese ha organizzato un incontro presso la biblioteca per mercoledì prossimo 30 gennaio alle 21 dal titolo “La musica del dolore: suoni e immagini per la Shoah”, un racconto particolare dell'olocausto che si avvale del linguaggio universale della musica creata per raccontarne e ricordarne le atroci sofferenze.
La biblioteca di Tesero ha curato invece presso la biblioteca e presso la vetrina in piazza Cesare Battisti, l’esposizione di materiali, libri e dvd per adulti e ragazzi, sempre sul tema dell’Olocausto. Analoga iniziativa è stata curata dalla biblioteca di Predazzo, sia mettendo a disposizione l’ampia bibliografia in possesso sul tema per gli insegnanti che hanno avviato progetti di lettura sull’argomento, sia predisponendo una piccola esposizione di libri e dvd che, come le altre biblioteche, sono sempre disponibili per il prestito. Stessa cosa anche alle biblioteche di Moena e S. Giovanni di Fassa.
Da ricordare che a Tesero, fino al 30 gennaio, nella sala mostre in piazza Cesare Battisti e in orario scolastico è aperta la mostra sul diritto all’istruzione “Seduti intorno alla lavagna”. Si tratta di un’esposizione per riflettere sul diritto globale allo studio che è già stata visitata da 200 ragazzi delle scuole di Ziano e Tesero. Una proposta di approfondimento che, afferma la responsabile Elisabetta Vanzetta, dai commenti lasciati sul libro firma ha suscitato molto interesse. L’iniziativa della Commissione intercultura della Rete Avisio rientra nel progetto “Dirittidoveri” per il 70° della Dichiarazione dei diritti dell’uomo. (f.m.)