Giornata in ricordo del partigiano Quintino
Cavalese, incontro dell’Anpi del Trentino all’istituto La Rosa Bianca con le classi quinte e Bisesti
CAVALESE . Esattamente un anno fa, il 12 gennaio 2018, nel suo bellissimo maso di Arodolo sulle pendici del Lagorai dove viveva in perfetta e voluta solitudine, moriva a 93 anni Quintino Corradini, conosciuto fra i partigiani col nome di “Fagioli”. Oggi, sabato 12 gennaio 2019, l’Anpi del Trentino in collaborazione con l’istituto La Rosa Bianca di Cavalese, ricorderà il partigiano “Fagioli” alle 11.25 all’auditorium “E. Zeni” dell’Istituto la Rosa Bianca di Cavalese nel corso di un incontro dal titolo “Nel ricordo di Quintino Corradini, una resistenza civile e culturale larga, diffusa, consapevole dell’urgenza”. L’incontro, della durata di un’ora, vedrà il coinvolgimento delle classi quinte dell’Istituto e la partecipazione, tra gli altri, del presidente dell’Anpi del Trentino Mario Cossali. È stato invitato anche l’assessore provinciale alla cultura Bisesti.
«Il fascino di Quintino – ricorda Cossali in una nota – sta nel fatto che ha vissuto fino alla fine dei suoi giorni come un custode della memoria, del coraggio e del dolore. Vicino alla sua baita aveva conservato un albero rinsecchito con tutti i suoi rami, ognuno dei quali rappresentava un compagno sacrificato. Quintino ha sempre manifestato un grande amore per la natura, il coraggio di essere vitale sempre, la provocazione di una creatività ribelle. Lui ha dimostrato grande forza, quella forza – sottolinea il presidente dell’Anpi – di cui anche oggi noi tutti abbiamo bisogno per vivere con dignità». Un’occasione quindi per riflettere anche sul nostro presente. Nel corso dell’incontro sarà proiettato anche il film del giornalista Rai Gabriele Carletti “La scelta di Quintino” presentato con successo all’ultimo Filmfestival della montagna Città di Trento, che racconta momenti della vita quotidiana di “Fagioli” accanto ad alcuni ricordi della sua vita.