Giornata di natura e riflessioni con il Museo in Valmoena
CAVALESE. Il Museo d’arte contemporanea, in collaborazione con il Comune di Cavalese, la Magnifica Comunità e l’Azienda per il turismo hanno programmato una “Giornata di natura arte e cultura” per...
CAVALESE. Il Museo d’arte contemporanea, in collaborazione con il Comune di Cavalese, la Magnifica Comunità e l’Azienda per il turismo hanno programmato una “Giornata di natura arte e cultura” per domani in Valmoena. “Turismo di massa o di nicchia? Musica da discoteca allo Spinale o “Bosco che suona”? Raduno motociclistico sulle Dolomiti o chiusura dei passi? L’opinione pubblica dibatte e si schiera: chi è contrario e chi chiede rispetto per la natura, chi vede invece la possibilità di sviluppo e ricchezza per i nostri territori. Ma esiste anche una terza via? Natura e sviluppo possono in sostanza coesistere: la montagna è una ricchezza che appartiene a tutti e va tutelata senza se e senza ma. Dobbiamo pensare insomma di far crescere i nostri territori immaginando che chi si avvicina ai nostri monti lo faccia m in punta di piedi. Dobbiamo educarci ed educare alla natura comprendendo come salire in montagna richieda cultura e rispetto: essa ci può offrire bellezza e benessere».
I membri del museo d’arte contemporanea con il testa il direttore Elio Vanzo, ma anche il presidente Lionello Vanzo invitano le persone a salire sul Lagorai domani, aiutandole negli avvicinamenti, offrendo loro ristoro e qualche momento conviviale, senza però la frenesia che si vive oggi sui passi dolomitici. Il Museo d’arte contemporanea organizza una giornata dedicata alla bellezza delle nostre montagne, ma anche alla bellezza della nostra gente. «Vi invitiamo a salire domani in Valmoena insieme a noi magari a piedi oppure in bicicletta o con il bus navetta - sottolineano nel manifesto - per condividere esperienze di cultura, ascoltare buona musica o ragionare su opere di Land Art. Potrete camminare lungo tutta la vallata e soffermarvi ad ascoltare e vedere e interloquire con le persone che daranno vita all’evento». (l.ch.)