“Gana” in cento pagine racconta le donne ladine
PERA DI FASSA. È uscito il nuovo numero di “Gana”, il nuovo numero della rivista per le donne ladine. È una bella pubblicazione di ben 100 pagine, quella che la redazione di “gana” ha preparato in...
PERA DI FASSA. È uscito il nuovo numero di “Gana”, il nuovo numero della rivista per le donne ladine. È una bella pubblicazione di ben 100 pagine, quella che la redazione di “gana” ha preparato in quest’anno 2017, per poter continuare ad offrire, accanto alla produzione on line (www.ganamagazine.it) anche una bella rivista da poter sfogliare. Il numero 24 di “Gana” si presenta col consueto aspetto elegante e la grafica raffinata di Enrico Doriguzzi e questo numero è caratterizzato da un ricco dossier dedicato agli animali e alle relazioni che legano persone e animali: rapporti legati al lavoro, a studi e ricerche, oppure di affetto, paura, passioni o ancora di sopravvivenza. Molti articoli, redatti col contributo di numerose collaboratrici e collaboratori o esperte/i, mettono in luce situazioni e problematiche differenti che legano le persone e il mondo animale, con storie, illustrazioni e curiosità spesso davvero particolari.
Oltre al dossier nel nuovo numero trovano spazio anche articoli dedicati ai viaggi, all’arte, a storie di vita e di emancipazione femminile, e una parte è dedicata anche al mondo maschile, con la presentazione di 5 imprenditori economici della Valle di Fassa, impegnati in settori diversi, non solo in quello dominante del turismo, che sono protagonisti anche del tradizionale e curioso “questionario di gana” che chiude la rivista.
Il “Gana” cartaceo è scritto interamente in lingua ladina, con articoli nelle varianti delle diverse valli; sul sito www.ganamagazine.it si possono trovare alcuni degli articoli pubblicati anche in italiano o tedesco. Il nuovo numero di “gana” è come gli altri frutto del lavoro volontario della redazione e dei collaboratori e il prezioso contributo del Comun general de Fascia sul Piano dell’informazione 2017 e del Dipartimento Educazione e Cultura Ladina della Provincia Autonoma di Bolzano permette di coprire le spese di grafica e stampa.