Fiemme e Primiero, i sopralluoghi del presidente Fugatti
Il punto sui lavori a Forte Buso, Passo Rolle e caserma Ferrari. Il numero uno della giunta: "Creiamo le condizioni per permettere alla gente di vivere sempre di più lontani dai grandi centri"
PREDAZZO. Lavori pubblici al centro della giornata del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ieri lunedì 18 gennaio ha compiuto alcune visite in Val di Fiemme e in Primiero. Dopo la riapertura della statale 50 del Grappa e Passo Rolle in località Lago di Forte Buso, il capo dell’esecutivo ha effettuato un sopralluogo, accompagnato dal sindaco di Predazzo Maria Bosin, dal dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna Raffaele De Col e dal dirigente del Servizio gestione strade Giancarlo Anderle.
Successivamente il presidente si è confrontato con il sindaco del Comune di Primiero San Martino di Castrozza Daniele Depaoli, per approfondire lo stato di attuazione della variante di Passo Rolle e l’intervento di demolizione e ricostruzione della caserma Ferrari.
“Le opere su cui l’Amministrazione provinciale è concentrata, puntano a migliorare la sicurezza e la vivibilità di arterie strategiche per i cittadini e per gli ospiti che ogni anno scelgono il nostro territorio per trascorrere le proprie vacanze - sono state le parole di Fugatti -. L’obiettivo principale è, più in generale, quello di migliorare la vivibilità delle aree di montagna, più lontane dai grandi centri”.
Fino al 31 gennaio, dal km 103+697 al km 106+257 in località Lago di Forte Buso nel Comune di Predazzo, il transito dei veicoli è possibile a senso unico alternato in due fasce orarie: dalle ore 6 alle 8 e dalle ore 17 alle 19. I lavori di messa in sicurezza del versante sono in corso: dopo la completa rimozione della frana, sarà realizzato un vallotomo. La seconda fase dei lavori avrà inizio a febbraio e prevede la posa di reti paramassi che consentirà la normale apertura della strada. A marzo, infine, una seconda rete protettiva sarà installata più a monte.
Per quanto riguarda la variante di Passo Rolle, così detta della Busabella, si pone l'obiettivo di risolvere definitivamente il problema della chiusura della SS 50 al Passo Rolle in conseguenza delle valanghe che interessano spesso la strada. A tal proposito, il presidente ha confermato il finanziamento dell'opera inserita anche nell'ultimo Documento di programmazione settoriale, per un importo complessivo di 5,4 milioni di euro. Attualmente si è nella fase di progettazione definitiva, comprensiva dello studio di impatto ambientale che è in corso di ultimazione, che si stima di sottoporre alla procedura di Via per la fine del prossimo mese di marzo.
Infine, l’attenzione è stata puntata sulla caserma “G. Ferrari”, immobile demaniale situato al Passo Rolle, già storica sede dei corsi di formazione degli allievi ufficiali e finanzieri delle Fiamme Gialle, nonché sede della locale stazione di soccorso alpino.
Risalente al 1957, da circa 20 anni l'immobile risulta in stato di abbandono e attualmente presenta danni evidenti alle strutture con parti di copertura collassate. Il progetto definitivo di ristrutturazione (che prevede l'abbattimento dell’edificio esistente e la realizzazione di una nuova struttura per un importo complessivo di circa 3,6 milioni di euro) è concluso ed è attualmente in corso la pratica di deroga urbanistica.
La progettazione esecutiva sarà ultimata entro l'autunno. Il progetto esecutivo dei lavori di demolizione è in corso di ultimazione: la gara d'appalto della sola demolizione è prevista nel corso della primavera 2021, mentre i lavori di demolizione avranno inizio in estate.