Donei: «Andiamo avanti per superare le divisioni»
Provinciali, il candidato di “Moviment Ladin” Chenetti comunque soddisfatto: «Entusiasmante partecipazione dei giovani». Anesi: «Ma la Ual doveva esserci»
VALLE DI FASSA. La lista civica “Moviment Ladin de Fascia” non ha esaurito il suo compito con le elezioni provinciali 2018. L’esperienza, che ha unito forze e paesi diversi, continuerà il suo cammino al servizio della comunità di Fassa.
Il giorno dopo, a bocce ferme, la valle si interroga sul proprio futuro. Un futuro contraddittorio che vede i ladini di Fassa potenzialmente forti con l’Associazione Fassa alla guida del Comun general e le rappresentanze a Trento e a Roma ma, nello stesso tempo, deboli perché frammentati in tre differenti gruppi politici.
Luca Guglielmi punta alla realizzazione del programma presentato agli elettori con particolare attenzione al comparto turistico – economico per accordare alla Valle di Fassa maggiori competenze in questo settore. Crede fermamente al raggiungimento dell’obiettivo grazie al lavoro di squadra con Maurizio Fugatti.
L’Unione autonomista ladina (Ual) per ora sta alla finestra.
«A mio avviso – spiega il segretario politico Michele Anesi - la Ual doveva partecipare all’appuntamento elettorale. L’assenza dalla scena politica si è tradotta in un’ulteriore penalizzazione. Nel mese di novembre ci sarà l’assemblea degli iscritti e simpatizzanti che dovranno decidere sul futuro di questo movimento che ha fatto la storia della Valle di Fassa».
Il Moviment Ladin de Fascia prende atto del risultato elettorale con serenità e con la consapevolezza di aver operato, visto i tempi contenuti, con il massimo impegno. «Volevamo dare alla valle un’opportunità di scelta» – spiega il candidato presidente Ferruccio Chenetti. «Ero consapevole che la mia candidatura per guidare la Provincia di Trento aveva un valore simbolico, ma ci voleva qualcuno che ci mettesse la faccia. E non mi sono tirato indietro. Credo che l’esperienza, difficile ma anche entusiasmante di questi mesi, non debba essere archiviata. Alla nostra proposta hanno aderito molti giovani che esprimono una grande voglia di partecipazione. Una energia che non va sprecata ma valorizzata».
Cristina Donei, la vincitrice morale di questa consultazione (è stata la candidata più votata in assoluto in Valle di Fassa) è dello stesso avviso. «Il movimento va avanti» - afferma. «le forze che hanno generosamente partecipato alla nostra proposta non vanno disperse. L’alto numero di consensi ricevuto mi obbliga ancora a farmi carico del futuro della nostra comunità. Auguro all’Associazione Fassa un buon lavoro sfruttando appieno i ruoli diversi che ricoprono in valle, a Trento e a Roma. Noi ci impegneremo in maniera costruttiva per il bene della nostra gente ma sopratutto per superare le divisioni attuali. Chiedo altrettanto al consigliere Luca Guglielmi». Significativo il messaggio inviato da Cristina Donei al neo consigliere. «Ora a te il compito di riportare a unità la nostra comunità. Per raggiungere questo obiettivo sarò sempre al tuo fianco».
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