Donatori sangue, 60 anni di vita
Al “Navalge” festeggiamenti con passaggio di testimone fra soci
MOENA. Festeggiati con grande concorso di pubblico i 60 anni di fondazione del gruppo comunale dei Donatori di Sangue. Nel 1958 un nutrito numero di volenterosi, sotto la guida della signora Adile Mora dell’Albergo Stella, avevano dato vita a questa particolare forma di volontariato. Con il nuovo secolo i gruppi delle valli si erano staccati dall’Avis dando origine L’Advsp (Associazione Donatori Volontari Sangue e Plasma Onlus – Valli dell’Avisio). La festa del sessantesimo è iniziata con la Messa nella chiesa parrocchiale con successiva sfilata fino al tendone di Navalge. Gianluigi Pellegrin, del direttivo del gruppo Advsp, ha quindi presentato il passaggio del testimone, dal donatore più anziano a quello più giovane. Alla bella età di 91 anni Innocenzo Chatrian, ex - maresciallo della Scuola alpina della Polizia di Stato ha stretto la mano alla donatrice Irene Defrancesco (19 anni). Ad ambedue è stata regalata una pergamena incorniciata a ricordo dell’evento.
Sul palco si sono alternati, con parole di saluto e incoraggiamento, Elena Testor, procuradora del Comun General, Ilaria Petrone per il Comune di Moena ed il presidente intercomprensoriale Clerio Bertoluzza. Infine Gabriella Deflorian per l’Admo (Associazione donatori midollo osseo) e Adriana Zeni per l’Aido (Associazione italiana donatori di organi) hanno voluto condividere toccanti testimonianze di chi ha potuto riavere la vita attraverso la generosità di sconosciuti donatori. Nel pomeriggio, durante lo spettacolo di cabaret “Il riso fa buon sangue” sono state raccolte 11 nuove adesioni. Un segno che è possibile fare adepti anche con il sorriso. (g.b.)