Club alcologico, fare comunità in Fiemme e Fassa
Predazzo. In municipio c’è stato l’aggiornamento per le famiglie e i servitori insegnanti dell’Acat di Fiemme e Fassa (Club Alcologico Territoriale) e i Club di ecologia familiari. «Un ripasso e un...
Predazzo. In municipio c’è stato l’aggiornamento per le famiglie e i servitori insegnanti dell’Acat di Fiemme e Fassa (Club Alcologico Territoriale) e i Club di ecologia familiari. «Un ripasso e un momento di intense emozioni», spiega il presidente Acat di Fassa Giuliano Pellegrin uno dei componenti del Club. Il corso aveva come titolo “L’Abc del club” e durante la giornata si è potuta valorizzare l’esistenza e l’operato dei Club che rappresentano un’opportunità per le comunità e allo stesso tempo una realtà che ormai supera i trent’anni di presenza sul territorio provinciale e nazionale.
«Attraverso un metodo innovativo di lavoro ci si è focalizzati sul chi siamo, cosa facciamo - spiega Pellegrin - l’importanza delle persone e dei ruoli all’interno dei club, il rapporto tra le persone dentro e fuori, l’importanza della solidarietà tra club, le interconnessioni con la comunità e tra le associazioni del quarto settore, riscoprendo ancora una volta che il metodo inventato dal professor Vladimir Hudolin (neurologo, psichiatra e docente universitario jugoslavo esperto mondiale sui problemi alcolcorrelati) è vincente: l’approccio ecologico sociale mette la persona al centro, in relazione e sintonia con i suoi simili e con tutto ciò che la circonda. Rispolverare e implementare modi, gesti, parole, emozioni, concetti, oltre far crescere il singolo, ha donato energia e consapevolezza. Sapere che in una comunità c’è un Club significa avere una comunità più ricca. La grandezza dei club e la forza sono state il non restare fermi, il coraggio di parlare sempre in prima persona, e ancora di più (più che parlare) saper ascoltare».
Alla fine i presidenti Acat Vittoria Deflorian per Fiemme e Giuliano Pellegrin per Fassa hanno consegnato gli attestati. Conduttrice del corso è stata Giuliana Dell’Agnolo dell’Apss di Rovereto, supportata da Stefano Plotegheri e da Elio Liberatore. Erano poi presenti anche i fondatori dei Club di Fiemme e Fassa Sergio Valle, Luigi Vinante, Guido Dellagiacoma, Dunia Gabrielli, Giovanni Cincelli. Un ringraziamento a tutti i partecipanti e ai collaboratori, fra i quali anche Vittorio e Rita per pranzi e logistica, la presidente Apcat Susi Doriguzzi e la segretaria del centro studi Apcat Silvia Colleoni e la sindaca di Predazzo Maria Bosin per l’ospitalità. V.R.