«Circonvallazione e parcheggi»
Il sindaco Parmesani: «Da anni nella lista d’attesa della Provincia»
CANAZEI. È chiaro che a Canazei il nodo da risolvere è la mobilità. La sua posizione invidiabile, che la vede luogo di collegamento tra alcuni dei valichi più panoramici delle Dolomiti che richiamano migliaia di turisti a bordo di mezzi motorizzati, negli ultimi decenni è diventata, per assurdo, il suo punto debole. La questione non può che essere affrontata con un piano di ampia visione che parta dal fondovalle, come è emerso anche nel consiglio comunale del 18 maggio, quando è tornata in auge la circonvallazione, che il paese attende da anni. Questa arteria assieme ai parcheggi, quello vicino agli impianti del Belvedere (di cui si parla da tempo) e quello interrato al parco di Gries, sostenuto recentemente dal sindaco perché funzionale al centro e alle attività commerciali, darebbero un contributo essenziale alla riduzione del traffico con un netto incremento della vivibilità.
«Canazei - ha detto Parmesani, nel corso del consiglio - è in lista d’attesa da anni per il finanziamento di un’opera significativa. Meritiamo una risposta dalla Provincia, tanto più che l’ultima grande opera in valle risale alla circonvallazione di Moena del 2009. È impensabile risolvere il problema del traffico anche sui passi semplicemente con una sbarra, servono strade e parcheggi. Sarebbe utile che l’intero consiglio, in un prossimo incontro, proponesse ufficialmente la circonvallazione come opera necessaria».
Il consigliere, nonché ex sindaco, Mariano Cloch ha sottolineato la necessità di fare pressione, anche con un intervento del Comun general de Fascia, sulla circonvallazione, indispensabile per un governo intelligente del traffico. Di programmazione hanno parlato, invece, i consiglieri Giovanni Bernard e Riccardo Nemela, invitando a ragionare su scelte urbanistiche efficaci nel lungo periodo ed esprimendo dubbi sul parcheggio di Gries: «Ci sembra svincolato dal sistema della mobilità del paese, viceversa valutazioni vanno fatte sui posti auto del centro storico in vista dei lavori futuri».
Rispondendo alle riflessioni della minoranza, il sindaco Parmesani ha proposto un incontro in commissione urbanistica, allargato ai consiglieri che desiderino partecipare, per affrontare gli importanti temi e ha rassicurato sul centro storico: «I lavori nella zona di Sèn Florian, di cui abbiamo incaricato l’architetto Alberto Winterle per un progetto preliminare, fanno parte del terzo lotto, in modo da studiare bene gli interventi». (e.s.)